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Un Messina che strappa sorrisi. Giunta: "Avanti con entusiasmo"

Il 4-2-3-1 è foriero di certezze, esaltando ancora Zunno e Salvo. La Turris, prossimo avversario, esonera Caneo. Raffaele in pole

La squalifica di Franco e la febbre che ha colpito Firenze ha costretto mister Giacomo Modica a rivoluzionare totalmente il centrocampo contro il Taranto, schierando una coppia inedita di playmaker nel confermato (dopo Caserta) 4-2-3-1 iniziale. Frisenna (che pativa un dolore costato) assieme a Giunta (anche lui non al top comunque), con quest’ultimo che ha disputato una discreta gara, patendo un poco la fisicità di Calvagno in mezzo ma poi venendo fuori alla distanza.
Atteggiamento giusto. Per il messinese classe 1999, una partita di sostanza, stingendo i denti: «Bisogna restare sul pezzo a prescindere dai minuti che giochi - ha detto nel post-gara -, venivo dalla febbre, Frisenna non aveva giocato. Era importantissimo fare punti e muovere la classifica, il lavoro di gruppo paga sempre. Siamo andati in vantaggio e poi rimasti sopra di un uomo, restando concentrati come quando eravamo in parità numerica. Questo è l’atteggiamento giusto perché l’errore è sempre dietro l’angolo. Siamo rimasti padroni del campo. È stata una gara intensa ma non facile, loro facevano densità in mezzo al campo. Nel primo tempo abbiamo giocato una buona mezz’ora, poi ci siamo un po’ impauriti per qualche contropiede che è loro punto di forza ma abbiamo tenuto sempre il pallino del gioco».
Il “nuovo” modulo. Sta piacendo anche agli interpreti il posizionamento rivisto col trequartista. Giunta spiega: «Il modulo che stiamo utilizzando ora ci sta dando certezze anche perché possiamo sfruttare meglio le caratteristiche di Emmausso tra le linee. Devo fare i complimenti anche a Zunno, che è in uno stato di forma impressionante. Speriamo di continuare così».
Prospettive. Buoni auspici, come anche positivi sono i segnali che arrivano da una classifica adesso decisamente meno preoccupante: «I punti hanno un peso e iniziano a renderci felici. Non siamo tranquilli perché manca ancora tanto, quindi dobbiamo giocarci ogni partita a viso aperto, ci consideriamo un grande gruppo. Il girone di andata era stato un po’ critico, ora il trend è positivo e dobbiamo cavalcare l’entusiasmo», ha chiuso Giunta.
Si rivede Firenze. Intanto la squadra ieri ha effettuato un lavoro di scarico ieri pomeriggio al San Filippo. Ha ripreso gli allenamenti Firenze che ha lavorato a parte con Polito. Fermi Lia (terapia) e Scafetta (febbre). Oggi prevista una doppia seduta d’allenamento in vista della sfida alla Turris.
Cambio in panchina. I campani, prossimi avversari dei giallorossi (sabato alle ore 20:45), si sono separati ieri da Bruno Caneo, allenatore col quale la scorsa estate aveva sottoscritto un contratto triennale. Dopo la sconfitta con il Sorrento, che ha fatto sprofondare la squadra in piena zona playout, la società ha operato una riflessione conclusasi con la decisione di esonerare il tecnico richiamato dopo i playoff di due stagioni fa. Praticamente scelto il sostituto: è Giuseppe Raffaele, barcellonese, ex Potenza, di recente vicino anche al Monopoli. Attardato l’ex Messina, Lello Di Napoli. Nelle prossime ore l’ufficialità.

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