Il ko interno con il Cerignola ha interrotto la serie positiva di quattro risultati utili del Messina, lasciando i peloritani in zona playout e lanciando ulteriori messaggi in chiave mercato ma non solo. Analizzando il match nel complesso, viene naturale evidenziare come abbia inciso l’espulsione di Ortisi (fino a quel momento, peraltro, tra i migliori dell’Acr) ma di fronte alla stessa è comunque arrivata la reazione della squadra di Modica, che nella ripresa ha attaccato trovando il pareggio contro un avversario tutt’altro che entusiasmante. Anche con l’uomo in meno, poteva anche arrivare un punto ma purtroppo hanno ancora una volta inciso alcune leggerezze di posizionamento e di attenzione, che già in diverse occasioni in questo campionato sono risultate letali nella caccia ai punti. Che anche ieri, nel complesso, i biancoscudati avrebbero meritato. Ma non hanno raccolto, pagando gli spazi colpevolmente concessi agli avversari. Segnale che, in questo campionato, bisogna riservare la massima attenzione a ogni giocata perché il minimo errore, specie con la postura difensiva che usa il Messina, possono essere pagati a caro prezzzo.
Rosso...relativo. Altra riflessione naturale, anche facendo seguito ai “richiami” dell’allenatore Giacomo Modica nella conferenza prima del match, riguarda ovviamente il mercato e la profondità di una rosa al momento ridotta al minimo, anche per lo stop di alcuni elementi come Buffa e Lia, oltre all’addio prossimo di altri come Tropea. L’urgenza, come da diversi mesi a questa parte, è quella del terzino sinistro, anche perché verso la prossima trasferta di Caserta, sarà squalificato Ortisi. Nella ripresa domenica ha giocato l’adattato Polito (muovendosi anche discretamente), ma trattandosi di una lacuna ormai cronica, si attende che qualcosa possa muoversi già nelle prossime ore.
La Vardera può sfumare. E ora? Attenzione al fronte La Vardera, con il Messina che da settimane ha l’accordo con il terzino sinistro ma che, come nel caso di Arioli, potrebbe optare per un’altra destinazione (proprio la Casertana, come vice Anastasio) per le condizioni migliori offerte all’atleta. Dunque ci si sta guardando intorno per individuare eventuali alternative, “concettualmente” sempre under, due nel girone C e uno del girone B.
Tra i pali e davanti. Prosegue anche la ricerca del secondo portiere, visto che in questo momento “dietro” Fumagalli c’è solo il giovane Di Bella e non si può rischiare di cadere in situazioni che diverrebbero paradossali (già si è tremato domenica quando Fumagalli, a inizio gara, ha avvertito un dolorino poi passato). C’è poi la questione del difensore centrale, visto che sono partiti sia Ferrara che Darini ma non è ancora arrivato nessuno. E per alzare l’asticella, cercando di salvarsi senza troppi patemi, occorre ingaggiare due elementi con l’identikit del titolare. “Rientrata” invece la possibilità di partenza di Emmausso, che era stato richiesto dal Giugliano che però nelle scorse ore ha ingaggiato Diop.
Messina, adesso sono due le priorità sul mercato
La sconfitta con il Cerignola ha mostrato una squadra con lacune numeriche ma caratterialmente viva. Con la squalifica di Ortisi è emergenza terzino sinistro. L’altra assoluta è il portiere
Caricamento commenti
Commenta la notizia