Il Messina vuole sferrare quattro colpi. E dopo Ferrara e De Matteis c'è un'altra coppia in uscita
Il Messina si tuffa nel mercato invernale alla ricerca dei rinforzi che possano migliorare il valore complessivo della squadra, accrescendo la possibilità di salvarsi senza troppe sofferenze e magari provare, sul finire di stagione, a coronare il sogno (playoff) della proprietà. Attivissimo il ds Roma. In prima linea c’è ovviamente il direttore sportivo Domenico Roma, atteso oggi in città dopo avere trascorso il Capodanno in Calabria, ma senza fermarsi sul piano operativo per continuare a tenere vive le trattative avviate. Le ultime mosse ufficiali del 2023 sono stati altri due addii, dopo quelli di Ferrara e De Matteis: a salutare sono stati il difensore Matteo Darini e l'attaccante Andrea Zammit. Guardando all’impiego nella prima parte di stagione, operazioni quasi scontate. Una manciata di minuti in campo per entrambi, segnale evidente che non sono stati presi in considerazione, seppure per motivi diversi. Il primo, inserito in lista molto dopo rispetto a quando era stato aggregato al gruppo in estate, “tagliato” per ragioni tecniche. Il maltese, invece, paga più che altro il proprio essere straniero che non lo fa essere considerabile per il “minutaggio”: questo è il motivo dell’addio più di spunti in sé che comunque ha mostrato tra allenamenti e pochissimi scampoli di partita. È stata fatta una scelta ben precisa, liberati gli “slot” nella lista bloccata per essere occupati con calciatori più funzionali. Quali? La dirigenza ha le idee chiare. Qui Cosenza. Sono ore calde per la chiusura di alcuni accordi già predisposti ma non ancora chiusi. Su tutti quelli per il terzino sinistro Dario La Vardera, classe 2002 e per l’attaccante Alessandro Arioli (in foto), classe 2003. Entrambi del Cosenza. Nonostante la concorrenza di altre formazioni e i rallentamenti legati alla possibilità di cambio sulla panchina silana, il doppio affare potrebbe chiudersi nelle prossime ore. L’altro tassello. Ma non sono le uniche operazioni su cui lo staff dirigenziale peloritano si sta muovendo, perché l’intenzione è ingaggiare il prima possibile anche due over. Il primo è un difensore centrale (un altro potrebbe essere “fatto” sul finire di mercato, nel caso in cui dovesse presentarsi l’occasione) che occupi le caselle lasciate libere, appunto, da Ferrara e Darini. Individuato un profilo in uscita dalla Serie B. Sotto coi dettagli. Per quanto riguarda invece l’attacco, il preferito, in cima alla lista, resta Marco Rosafio, in uscita dalla Spal. Il Messina avrebbe già avuto l’ok dal club ferrarese per il trasferimento, ottenendo il via libera anche dal calciatore corteggiatissimo pure da altre formazioni quali Padova, Torres, Giugliano e Francavilla. Il classe 1994 avrebbe espresso la volontà precisa di ritrovare mister Giacomo Modica e giocare nuovamente al “Franco Scoglio”, dove bene ha fatto nella stagione 2017/18 con 12 gol in 31 presenze. Insomma la fumata bianca potrebbe essere vicina, ma resterebbero da limare alcuni dettagli economici e burocratici. Per questo l’Acr insiste ma ci va cauto. Niente rivoluzioni. L’obiettivo è comunque, già tra domani e dopodomani, formalizzare qualcuna di queste quattro operazioni in rampa in un mercato di riparazione che non sarà rivoluzionario (come le ultime due annate) ma ragionato e mirato. Provando a correggere gli errori che si sono palesati come tali nella costruzione originaria della rosa.