Un punto per la continuità, dopo le vittorie con Monterosi e Catania. Un pareggio meritato e che fa avvicinare il Messina con un altro piglio alla chiusura del girone di andata. In sala stampa, continuando a perdurare il “silenzio stampa” personale di mister Giacomo Modica, si presentano il centrocampista Franco e il difensore Pacciardi, il migliore dei suoi.
Inizia il mediano: «Non è stata una partita spettacolare, ma credo che noi abbiamo disputato la gara che dovevamo, soprattutto nel primo tempo quando abbiamo creato qualche occasione per fare gol. E anche sull’episodio che mi ha riguardato (gol annullato, ndr) ho qualche dubbio, perché penso che la posizione non fosse di fuorigioco. Sapevamo che venire qui e fare risultato non era facile – ha continuato – perché il Potenza è una squadra che per la rosa che ha è tra le prime cinque del campionato. Loro sono partiti forte e ce lo aspettavamo ma ne siamo usciti bene, abbiamo iniziato a fraseggiare e potevamo fare almeno un gol. Ma non era facile, comunque abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Diamo continuità a questa striscia di risultati – ha continuato – ricordandoci anche che abbiamo perso alcune partite per episodi sfavorevoli e sapevamo che non poteva girarci sempre così. La scossa? Col Monterosi, siamo stati anche fortunati ma è stata quella la scintilla che ci ha consentito di vincere contro il Catania. Io credo comunque che la squadra sia forte e che abbia bisogno solo di un po’ di fiducia. Speriamo di continuare su questa scia».
Il difensore Pacciardi ha così commentato il pari del Viviani: «E’ un punto importante, perché conoscevamo la difficoltà di questa sfida. Il Potenza è da playoff, sta attraversando un periodo particolare, per cui abbiamo rispettato l’avversario e l’abbiamo affrontate bene. È un punto meritato contro una squadra composta da giocatori buoni che verrà fuori. La nostra rinascita è aver mantenuto una grande compattezza di ambiente, nonostante le difficoltà del mese di novembre. È questa la strada giusta». Ora testa all’ultima dell’anno, in casa contro il Monopoli e poi ancora a domicilio per la prima del 2024 contro il Cerignola. Sarà un momento topico per continuare ad ambire ambizioni di salvezza diretta: «Può essere un momento fondamentale, ma pensiamo a una gara per volta. Non dobbiamo dimenticarci – ha concluso – che per fortuna o purtroppo abbiamo due facce. Sappiamo di aver intrapreso questo percorso e non dobbiamo abbandonarlo».
Messina, un punto d'oro a Potenza. Franco: "Non era facile uscire indenni"
Ora testa all’ultima dell’anno, in casa contro il Monopoli e poi ancora a domicilio per la prima del 2024 contro il Cerignola.
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