Sfruttare l’entusiasmo del derby, volando come una mongolfiera verso ulteriori risultati positivi che permetterebbero di chiudere l’anno al meglio: il Messina è chiamato ad accantonare il successo sul Catania e concentrarsi solo sulla prossima sfida in casa del Potenza. La prima delle due contese (la successiva col Monopoli) che separano l’Acr dalla fine del 2023, da giocare con l’obiettivo di raggiungere una quota punti positiva per chiudere al meglio il girone d’andata: importante è continuare a fare punti, che siano due tra Potenza e Monopoli (si girerebbe a 19), tre con una vittoria e una sconfitta (20) o magari quattro (21) o il massimo cioè sei (23). Conti che si fanno da fuori, in campo bisogna solo cercare di ottenere quanto più possibile, grazie anche al doppio successo di fila che ha riportato serenità e un clima più propositivo e speranzoso nell’intero ambiente, mettendo alle spalle il “novembre nero”. Grazie soprattutto a quel successo atteso quasi vent’anni, speciale per un messinese doc come Francesco Giunta: «Ho fatto di tutto per esserci, anche se con qualche acciacco ma abbiamo vinto ed è quello che conta. So quanto ci tiene la mia gente, sono stato con la squadra proprio per fargli comprendere quanto contava per noi questa partita».
Col Potenza, invece, sarà uno scontro diretto, contro una squadra che non vive un momento scintillante e in panchina sarà guidata ancora da Pietro De Giorgio, componente dello staff tecnico in sella dopo l’esonero di Franco Lerda e la separazione dal “richiamato” Peppe Raffaele. «Ho lavorato sodo per esserci, pur se ancora non in buone condizioni. A livello di squadra è stato un pericolo difficile, ma il lavoro paga, adesso dobbiamo continuare con la stessa consapevolezza per fare il massimo. Spero che la vittoria nel derby sia la svolta, non solo per il campanilismo, ma perché abbiamo superato una squadra molto forte e questo deve farci credere ancora di più in noi stessi, a partire dalla prossima sfida contro una diretta concorrente per tirarci fuori dalle zone basse della classifica».
Per quanto riguarda la formazione, probabile una conferma in blocco di buona parte dell’undici iniziale che si è imposto sabato scorso al “Franco Scoglio”. Da valutare Lia e Buffa che dovrebbero ancora restare fuori, scalpita per una maglia da titolare Zunno, entrato molto bene col Catania, che potrebbe scalzare uno tra Plescia e Ragusa. Ballottaggi aperti. Per il resto pare certa la conferma di Firenze da play, che in quella mattonella ha dato geometrie e visione alla squadra, con Franco e Frisenna ai lati a fare da scudo, garantendo anche fisicità e inserimenti. Anche in difesa si dovrebbe andare sulla linea della continuità con Manetta, Pacciardi e Ortisi, mentre a destra il giovane Salvo che si è comunque ben disimpegnato potrebbe lasciare spazio a Polito di rientro della squalifica (ciò in caso di Zunno dentro dal primo minuto, così da garantire comunque il minutaggio).
Messina con l’entusiasmo da sfruttare. Giunta: "Spero che la vittoria nel derby sia la svolta, a Potenza cercando continuità"
Il “pieno” legato ai due successi di fila deve dare carica e consapevolezza per la trasferta salvezza di domani
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