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Messina, ora serve continuità. Contro il Catania sarà un test probante

Andrà deciso chi agirà da play tra Franco e Firenze ma anche il terzino destro (senza Polito e forse Lia)

Il successo a Teramo contro il Monterosi ha ridato fiducia e qualche certezza in più al Messina, ma per dire davvero se il periodo nero sia alle spalle bisognerà attendere sabato sera, quando in riva allo Stretto arriverà lo storico rivale Catania (senza tifosi al seguito) in un sentitissimo derby. Test probante per capire se le cinque sconfitte di fila sono state sono un lungo incidente di percorso, se questo gruppo è guarito dai suoi malesseri autunnali ma soprattutto se può ambire a una tranquilla salvezza al netto di quelli che saranno i necessari innesti sul mercato di riparazione.
Ieri doppia seduta d’allenamento per la squadra. Terapie per Buffa e Lia mentre hanno lavorato a parte Giunta e Scafetta. Oggi partitella in famiglia a Santa Lucia del Mela. Nella prossima sfida del “Franco Scoglio” non ci sarà il jolly Polito, fermato dal giudice sportivo. Bisognerà capire se rientrerà in gruppo Lia, qualora così non fosse potrebbe essere rigettato nella mischia il giovane Salvo, seppure in una gara così delicata come il derby. Per il resto con il rientro di Franco bisognerà capire come verrà riproposto il centrocampo, visto che Firenze da play ha agito bene ma il numero 16 garantisce anche esperienza e tempi di gioco. Potrebbero agire assieme ma va capito chi si muoverà davanti alla difesa. Segnali di vitalità confortanti sono arrivati anche dagli attaccanti esterni, Ragusa ed Emmausso, sui quali lo staff tecnico punta molto, mentre si attende il ritorno al gol di Plescia. Dietro si contano i “guai” maggiori, con alcuni errori che vanno limitati per non correre il rischio di incappare in brutti scivoloni.
Intanto, in direzione della trasferta vicina, il grande ex Cristiano Lucarelli ha parlato così della sfida contro il Messina: «Modica è un allenatore che fa giocare e esprimere le proprie squadre. Se facesse qualcosa di diverso, da un lato, mi sorprenderebbe, dall’altro, vorrebbe dire che in questo momento siamo temuti. Loro fanno un modulo diverso rispetto al Francavilla (1-1 nell’ultima di campionato, ndr) e avremo difficoltà diverse dal punto di vista tattico. Sarà una partita diversa, con altre caratteristiche e difficoltà. Sarà una partita dura, è un derby, l'ho vissuto anche dall’altra parte e so quanto è sentita. Dobbiamo essere bravi, è un’ulteriore prova della nostra continuità mentale».
Dall’altra parte è stata lanciata la prevendita, la società spera in una cornice di pubblico all’altezza.

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