Via alla “conta” verso Teramo dove domani il Messina affronterà il Monterosi in quello che alla vigilia spicca come un vero e proprio scontro salvezza. L’anticipo della 16esima giornata mette infatti di fronte l’ultima in classifica con la terzultima, non un crocevia per il futuro ma di certo una gara che può determinare il presente, anche in ottica mercato. Lia fermo, Fumagalli ok. La squadra peloritana ieri si è allenata al mattino. Fermi Giunta, Lia e Buffa (indisponibili per la trasferta in terra abruzzese), Darini ha lavorato a parte e solo questa mattina saranno valutate le sue condizioni. Le buone notizie arrivano invece dal portierone e leader della squadra, Ermanno Fumagalli: è tornato infatti disponibile, avendo smaltito con le terapie il fastidio al ginocchio. La squadra rifinirà la preparazione per questa delicatissima sfida questa mattina al “Marullo”, poi partirà alla volta di Catania da dove raggiungerà in aereo Ancona. Il gruppo alloggerà a Giulianova, per poi sabato trasferirsi a Teramo dove giocherà al “Bonolis”. Venti di crisi. Mister Giacomo Modica non terrà, per ragioni logistiche, la consueta conferenza pre-gara. Le sue attenzioni sono ovviamente rivolte a trovare la migliore formula, in campo e fuori, per spingere la squadra verso una vittoria (sarebbe la prima esterna, fin qui raccolti solo tre pareggi) che manca dal 15 ottobre (1-0 interno con il Giugliano) e superare la serie nera di cinque sconfitte consecutive, che ha fatto piombare l’Acr nei bassifondi della graduatoria, mettendo in discussione il progetto tecnico attuale ma, ancora una volta, anche la gestione della proprietà che per il terzo anno di fila si trova di questi tempi a fronteggiare un’autentica emergenza di risultati. Modica che farà? Per quanto riguarda la formazione, con Franco squalificato e senza Giunta e Buffa indisponibili, i principali dubbi riguardano il centrocampo. In caso di conferma del 4-3-3 dovrebbero agire Frisenna, Firenze e Scafetta, ma attenzione anche l’ipotesi di un cambio modulo e nello specifico al 4-4-2 (4-2-3-1 in fase offensiva) che prevedrebbe l’impiego di Frisenna e Firenze centrali con Scafetta (o Cavallo, o entrambi) magari allargato sulla fascia e la possibilità di schierare due over in attacco, come Emmausso o Ragusa a supporto di Plescia. A destra al posto di Lia potrebbe esserci Polito con Ortisi dall’altra parte, in mezzo con Manetta uno tra Ferrara e Pacciardi. Precedenti. Sono appena due i precedenti con il Monterosi per l'Acr. Il primo giocato a Viterbo il 15 febbraio del 2022, con vittoria dei laziali (3-1). L'anno scorso, invece, finì 1-1 con Ezio Raciti in panchina. Vantaggio Monterosi con Piroli, pareggio di Zuppel.