Pietro Sciotto rilancia le ambizioni del suo Messina, per quanto il momento sia assolutamente critico e delicato. Le quattro sconfitte consecutive (cinque nelle ultime sei) e una vittoria che manca ormai dallo scorso 15 ottobre, quando al “Franco Scoglio” i biancoscudati superano il Giugliano per 1-0, non scalfiscono la fiducia che Sciotto ha in questo progetto tecnico: «Giacomo Modica non si tocca – dice il presidente dissipando ogni eventuale dubbio sul futuro dell’allenatore biancoscudato – e io continuo a credere in questo progetto. Un altro presidente, dopo tutte queste sconfitte, oggi l’avrebbe esonerato, io invece ho fiducia in lui perché ci fa giocare bene e la squadra è con lui. Sono sicuro che ci risolleveremo». È consapevole, però, il presidente Sciotto che a gennaio il Messina dovrà essere notevolmente potenziato, nel tentativo di correggere quei limiti strutturali palesati in ogni zona del campo soprattutto nelle ultime uscite: «Garantisco – continua Sciotto – che la squadra sarà rinforzata nel mercato invernale. Sappiamo che dobbiamo intervenire come già fatto negli scorsi anni in Serie C e da questo punto di vista non c’è nessun problema». Un messaggio di compattezza e fiducia quello lanciato dal massimo dirigente biancoscudato, colto anche dalla squadra che, alla ricerca di rinvigorire la propria unità di intenti, nella serata di ieri si è ritrovata in un noto locale della zona sud per una cena di squadra. Ma Sciotto ha anche una forte presa di coscienza sulla necessità di dare nuova linfa all’organico, troppo acerbo in tutti i settori e “tradito” anche dal rendimento fin qui insufficiente di alcuni over. Fattore, però, da nascondere momentaneamente sotto al tappeto: la sfida con la capolista Juve Stabia di sabato pomeriggio (calcio d’inizio alle 16,15) chiuderà un mese di novembre fin qui nerissimo per il Messina, senza gol all’attivo e con le sconfitte contro Taranto, Benevento, Latina e Foggia da riscattare. Qualcosa si è inceppato nella macchina biancoscudata che dopo il ko con il Brindisi ha perso gioco, determinazione, lucidità e mentalità. Giudice sportivo. Ennesima ammenda comminata al Messina dopo la gara di Foggia. Società biancoscudata multata di 800 euro «per avere – si legge nel comunicato diramato dalla Lega Pro – la totalità dei suoi sostenitori intonato per tre volte, al 45’ del primo tempo, un coro offensivo e insultante nei confronti dei tifosi avversari». Sabato, intanto, la Juve Stabia si presenterà al “Franco Scoglio” senza Matteo Baldi, Leonardo Candellone e Daniele Mignanelli, tutti squalificati per un turno dopo aver rimediato la quinta ammonizione stagionale. L’arbitro. Messina-Juve Stabia sarà diretta da Michele Delrio di Reggio Emilia, coadiuvato da Franco Iacovacci di Latina e Andrea Cravotta di Città di Castello. Quarto ufficiale sarà Nicolò Rodigari di Bergamo. Cambio in panchina. La Virtus Francavilla ha ufficializzato il sostituto di Alberto Villa. Sulla panchina biancazzurra arriva Roberto Occhiuzzi che ha firmato un contratto fino al termine della stagione. Classe 1979, ha allenato il Cosenza tra i cadetti, mentre lo scorso anno ha guidato l’Olbia in Serie C. Il neotecnico pugliese esordirà lunedì nel derby casalingo contro il Brindisi.