Il Messina riparte dallo “Zaccheria” di Foggia, trasferta odierna nella quale i giallorossi cercheranno prestazione e punti per venire fuori dalla crisi determinata da tre sconfitte consecutive in campionato, che hanno fatto piombare i peloritani in piena zona playout. Servirà una reazione di carattere e gioco, vera arma del gruppo guidato da Giacomo Modica, per strappare punti in Puglia contro un avversario che dal proprio canto non vince da sei partite (tra campionato e Coppa), ha dovuto affrontare dei problemi interni allo spogliatoio ma ha ritrovato un pizzico di morale dal pareggio dell’ultima giornata con la capolista Juve Stabia. Le dichiarazioni. «Abbiamo pensato di “lavare” la testa, il pensiero dell’ultimo mese in cui non abbiamo fatto bene, perdendo partite importanti, meritatamente alcune, pensando anche a delle varianti tattiche in funzione di chi avremo di fronte - ha detto l’allenatore dei giallorossi alla vigilia del match -. Dobbiamo capire il momento delicato ma con serenità dobbiamo tornare a fare quanto prodotto nelle prime otto giornate». Sul Foggia poi ha aggiunto: «In casa costruisce tanto, fuori attua un altro sistema di gioco con ripartenze, la qualità è di livello. Ma dai miei mi aspetto una reazione emotiva, di testa, di piglio di squadra che può fare bene e lo ha fatto sino a Crotone. Abbiamo parlato e condiviso, con la proprietà accanto che è una forza in più. Però adesso c’è la gara e le risposte arrivano dal campo». Mirko Cudini, invece, ha parlato dell’Acr come di «una squadra che sulla carta può sembrare in difficoltà guardando ai risultati, che però ama giocare e ha un modo di pensare ben definito con il suo 4-3-3. Non stanno raccogliendo in questo momento ma hanno una fase offensiva ottima». Formazioni. Out Lia e Buffa per problemi fisici, squalificato Frisenna, Zammit con la Nazionale Under 21 maltese. Recuperati invece Ferrara e Luciani. In difesa Salvo favorito a destra, con Ortisi rientrante a sinistra. Centrali Manetta e Polito probabilmente al suo fianco. In mediana Franco e Scafetta, possibile chance dall’inizio per Firenze, “punzecchiato” nell’ultimo periodo ma alla ricerca della condizione migliore. Davanti Plescia da terminale, da capire chi ci sarà ai suoi lati, coi più esperti Emmausso e Ragusa che partono favoriti sugli under Cavallo e Zunno. In casa foggiana, reintegrato Marco Frigerio, che era fuori rosa. Precedenti. Sono 21 le gare giocate in Puglia tra Foggia e Messina, coi peloritani che sono riusciti a trionfare in trasferta in appena quattro occasioni, pareggiandone tre e venendo sconfitti 14 volte. Il primo successo risale alla stagione 1990/91, coi biancoscudati di Materazzi che rimontarono i Satanelli di Zeman dal 2-0 al 2-3 con autogol, Cambiaghi e Venticinque. Secondo blitz nel campionato 1999/00 con Scaringella e il suo inchino a sancire la fuga verso la C1. L'ultima è nel torneo 2013/14 con la doppietta di Costa Ferreira. La scorsa stagione sconfitta a ottobre con la marcatura locale di Petermann.