Marcatori: 20’ st aut. Anastasio, 32’ st Damian (C)
Messina (4-3-3): Fumagalli; Lia, Ferrara, Manetta, Ortisi; Frisenna, Franco, Giunta (15’ st Tropea); Cavallo (40’ st Zunno), Plescia (40’ st Luciani), Emmausso (15’ st Ragusa). All. Modica.
Casertana (4-3-3): Venturi; Calapai (30’ st Paglino), Celiento, Sciacca, Anastasio; Casoli, Damian, Proietti (28’ st Tavernelli); Carretta (1’ st Toscano), Montalto, Curcio. A disp. Cangelosi.
Arbitro: Rinaldi di Bassano del Grappa
Pari e patta nel recupero della seconda giornata di campionato tra Messina e Casertana. Un 1-1 dal retrogusto amaro per i biancoscudati, capaci di passare in vantaggio al 65’ con l’autogol di Anastasio (decisiva la deviazione in scivolata sul tirocross di Ragusa) a coronare un ottimo approccio alla ripresa dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato. Gioia che dura appena dodici minuti, con la Casertana che trova il pari al 77’ grazie al potente e preciso diagonale di Damian che, da ex, non esulta, “chiedendo scusa” alla Curva. Una rete su cui è grande la responsabilità della difesa del Messina, interamente tagliata fuori dall’assist di Anastasio.
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