Messina, c’è il derby di Coppa a Catania. Pronto un ampio turnover dopo le fatiche di campionato
Il Messina torna in campo stasera per giocare il primo turno della Coppa di Serie C: competizione che non interessa chissà quanto, ma quando di fronte c’è un avversario come il Catania e dunque si gioca un derby sentito, nessuno vuol fare cattiva figura. Il teatro del match sarà lo stadio “Massimino”: gara secca, senza sfida di ritorno. E neppure senza la tifoseria peloritana per il divieto imposto dall’Osservatorio sulle Manifestazioni sportive, coi supportes giallorossi che rischiano di non potere vedere neppure da casa la gara. Sky e Now Tv, a cui la Lega Pro ha ceduto i i diritti anche di questa manifestazione, non hanno infatti annunciato la copertura televisiva dell’evento (probabilmente saranno visibili gli highlights al termine della contesa, mentre le trasmissioni live dovrebbero iniziare dagli Ottavi di finale). Vigilia abbastanza “fredda”, per la posta in palio non troppo percepita ma anche perché entrambe le formazioni hanno come primo obiettivo il campionato. Sia Catania che Messina arrivano all’appuntamento odierno con stati d’animo positivi: gli etnei per il blitz esterno ottenuto con un poker convincente sulla Casertana, i biancoscudati per essere riusciti a conquistare la prima vittoria stagionale contro l’Avellino, una delle favorite per la vittoria finale. Mister Giacomo Modica, che non ha parlato in conferenza alla vigilia del match, non ha comunicato nemmeno i convocati dopo l’allenamento di ieri al “Franco Scoglio”. Dovrebbero essere diffusi questa mattina, a completamento delle valutazioni sugli atleti che non sono al massimo della condizioni per aver patito dei problemini fisici, su tutti i messinesi Giunta e Salvo (più il secondo del primo potrebbe essere inserito nella lista dei presenti). Previsto comunque un ampio turnover, per dare spazio e minutaggio a coloro che sono stati impiegati meno. De Matteis insidia Fumagalli, seppur il portiere esperto sia un punto di riferimento nello spogliatoio oltre che tecnico. Dietro ecco Polito (squalificato per la trasferta di Sorrento dopo l’espulsione di domenica scorsa), probabilmente Darini e Tropea. In mediana esordio stagionale per Franco, in campionato frenato dalle quattro giornate di stop ereditate dallo scorso torneo con la Lucchese, dovrebbe giocare con lui anche Buffa. Da titolare con tutta probabilità anche Luciani come terminale, chance possibile pure per il maltese Zammit, da capire se da mezzala (dove è stato provato nel test amichevole con l’Igea Virtus) o da attaccante esterno. Scalpita anche capitan Ragusa, che ha bisogno di recuperare la condizione migliore dopo il periodo di difficoltà fisiche che lo hanno costretto a stare fuori. Anche Tabbiani comunque pare orientato a scelte “conservative”, considerato anche le mancate convocazioni di Chiarella, Popovic, Rapisarda, Dubickas, Rizzo, Zanellato, Livieri e De Luca. Inserito invece il giovane Privitera. L’ultimo precedente risale al dicembre del 2021, gara d’esordio sulla panchina dell’Acr di Ezio Raciti, terminata 2-2 al San Filippo. L'ultima al "Massimino", invece, porta al 9 ottobre 2016, contesa finita 3-1 per i rossoblù con tripletta targata Di Grazia e gol messinese di Demiro Pozzebon, con Sasà Marra in panchina.