Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Ponte, gli ingegneri di Messina in campo: serve una Scuola di alta formazione

Ponte sullo Stretto

Una Scuola di alta formazione delle professioni tecniche e giuridiche, collegata all’iter di progettazione e costruzione del Ponte sullo Stretto. Una Scuola che può e deve diventare un prezioso punto di riferimento per l’intero bacino del Mediterraneo. L’Ordine degli ingegneri di Messina scende in campo con una proposta concreta, a distanza di qualche giorno dal convegno svoltosi a Reggio Calabria e promosso sia dagli ingegneri calabresi e messinesi sia dall’Università Mediterranea. L’attraversamento stabile deve essere la “punta di diamante” di una radicale trasformazione del sistema infrastrutturale siculo-calabrese e Messina deve essere al centro di questa “rivoluzione epocale”. «Nel corso del convegno di Reggio Calabria – spiega il presidente dell’Ordine, l’ing. Santi Trovato – sono sostanzialmente emersi due aspetti riguardanti lo stato delle procedure avviate dalla società “Stretto di Messina” propedeutici alla realizzazione dell’attraversamento stabile. Il primo aspetto emerso è il sostanziale rispetto dei tempi fissati: a febbraio 2024 dovrebbe essere consegnato l’aggiornamento del progetto definitivo e avviate le procedure espropriative, con la scadenza di luglio 2024 per la conclusione della fase esecutiva e il conseguente inizio dei lavori. Il secondo aspetto riguarda alcuni accordi che sarebbero stati siglati con le Regioni, Sicilia e Calabria, che sembrano prevedere, nelle città di Reggio e di Catania, la sede di Centri di formazione indirizzati a qualificare la manodopera che lavorerà alla realizzazione del Ponte». Ed è proprio su questo punto che gli ingegneri messinesi intendono far sentire con forza la propria voce: «Apprezziamo gli sforzi delle nostre due Regioni di dare certezze sulla effettiva futura occupazione di maestranze, artigiani e operai presenti nei territori interessati dalla realizzazione del Ponte ma, nel contempo, vorremmo segnalare alla deputazione nazionale e regionale e al sindaco Federico Basile, l’ opportunità di individuare nella città di Messina, la sede di una altrettanto necessaria ed innovativa Scuola di alta formazione delle professioni tecniche e giuridiche che potrebbe avere nel più ampio bacino del Mediterraneo la propria sfera di influenza ed interesse». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina    

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