I primi nuovi autobus arriveranno a marzo. Per quelli elettrici, acquistati con i fondi del Pon Metro, occorrerà attendere la fine dell’estate. Sono dieci e da sei metri. Piccoli rispetto ai giganti visti in giro, di solito, per la città. Sono stati pensati per agevolare gli spostamenti nei borghi collinari e le navette per servizi speciali essendo mezzi di dimensioni ridotte, estremamente maneggevoli e full-electric ad emissioni zero. Si tratta di veicoli classe A, con motorizzazione Bmw di ultima generazione e con una grande autonomia, studiati per il trasporto pubblico urbano e con una serie di accortezze specifiche per le categorie più fragili, come disabili e mamme con i passeggini, grazie agli spazi studiati per accogliere carrozzine e lo speciale pianale ribassato che agevola la salita e la discesa dal bus.
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