Domani, sabato 11 dicembre, alle 10, all'Orto botanico "Pietro Castelli" di Piazza XX Settembre si terrà l'incontro-conferenza "Monti Peloritani: cammini e borghi". Ad introdurre l'argomento del dibattito moderato dalla direttrice dell'Orto Botanico Rossella Picone interverrà il rettore dell'Università di Messina Salvatore Cuzzocrea. Conclusioni del prof. Nicola Cicero dell'Ateneo peloritano. L'ingresso all'Orto botanico è libero dalle 8.30 alle 12.30 di sabato. L’evento si svolgerà in ottemperanza alle normative vigenti anti Covid
L'Orto Botanico oggi
L'Orto Botanico di Messina costituisce oggi un piccolo arboreto in pieno centro abitato. Molti alberi si sono sviluppati notevolmente e l'esuberante vegetazione che ne risulta sembra contenuta per forza entro i limiti dell'Orto. Questa vegetazione quasi straripa dal muro di cinta proiettandosi ampiamente sulla piazza XX Settembre alla quale essa fa da magnifico sfondo. Il favore del clima e la presenza di molti alberi in poco spazio hanno portato a questo risultato. Il patrimonio di specie che oggi possiede l'Orto Botanico "Pietro Castelli" comprende molte piante autoctone ed esotiche, in particolare di origine tropicale e subtropicale. Molte di esse furono introdotte sin dalla fondazione, altre in epoche successive. Da oltre un decennio l'Orto Botanico si occupa di conservazione della biodiversità, riproducendo e coltivando specie autoctone a rischio di estinzione. Il suo patrimonio si incrementa continuamente: sono presenti ricche collezioni di piante succulente, cycadaceae, piante carnivore e aromatiche. L'apertura verso il territorio cittadino è stata simbolizzata dalla sostituzione del vecchio muro di cinta con una bella cancellata, che consente ai passanti uno sguardo ai viali. L'attività didattica e le numerose manifestazioni organizzate nelle diverse stagioni creano uno stimolo a frequentare l'Orto Botanico e godere di questa ricchezza cittadina. L'afflusso continuo di numerosi, giovanissimi scolari in visita è certamente la migliore garanzia per il futuro dell'Orto Botanico "Pietro Castelli", che rappresenta per il territorio un importante punto di riferimento per la divulgazione della botanica e per la conservazione della biodiversità.