In attesa dei tamponi odierni che daranno il via libera definitivo al ritorno in campo dell’Fc Messina, chiamato alla doppia trasferta di Vallo della Lucania e Castrovillari, la dirigenza continua a lavorare sotto traccia per aggiungere l’ultimo tassello finalizzato a completare la rosa. La linea tracciata è ormai chiara: caccia alla prima punta, ma si porterà a termine l’operazione solo se davvero ci saranno le condizioni. Altrimenti, avanti così. Tanti gli elementi contattati dal club in queste settimane, in alcuni casi semplici sondaggi, in altri vere e proprie trattative come quelle fallite per Christian Silenzi (c’era l’ok del calciatore ma la Cittanovese ha deciso di non farlo partire) o Steve Beleck (che alla fine ha preferito restare in Romania). Nonostante interessamenti e “sondaggi”, non arriveranno nemmeno Maggio (incedibile per il Santa Maria Cilento) e Cannavò (ritenuta troppo alta l’offerta del Licata, per il “gallo” nelle ultime ore si è fatto sotto il Lavello che alla fine potrebbe spuntarla). Ora le attenzioni si sono spostate su altri due profili: si tratta del 31enne Piergiuseppe Maritato del Piacenza (Serie C girone A, tre gol all’attivo) e del 30enne Luigi Scotto del Latte Dolce Sassari (Serie D girone G, quattro reti realizzate). A confermarlo è il direttore generale del club giallorosso, Marco Rizzieri: «Si in effetti sono atleti che stiamo seguendo, abbiamo cercato di capire se ci sono le condizioni per potere ingaggiare uno dei due, stiamo valutando alcuni aspetti. Se troveremo l’occasione giusta non ce la lasceremo scappare, altrimenti andremo avanti così, siamo convinti di essere già competitivi. Cerchiamo solo la classica ciliegina. Anche con gli under, siamo sistemati». Intanto si attende l’esordio di Francesco Lodi, che non potrà avvenire prima del prossimo 16 febbraio. Come lo ha visto in questi primi allenamenti? «Coinvolto, preso, si vede che ha voglia di fare. È un professionista esemplare, ha gli stimoli giusti e si è approcciato al resto del gruppo in maniera positiva. E ha pure già iniziato a togliere le ragnatele dalle porte con le sue celebri punizioni. Siamo felici di averlo con noi, come calciatore e come uomo». Prima di ingaggiarlo vi siete confrontati con mister Rigoli, più che altro sulla sua collocazione tattica? «Sinceramente abbiamo guardato alla sue qualità, avendo avuto l’opportunità di prenderlo, lo abbiamo fatto subito. Giocando il mister con il 4-3-3 il ruolo migliore credo sia quello di playmaker, dove giostrava alla Triestina. Troppa concorrenza? Credo che gli altri si possano adattare, i vari Giuffrida, Palma, Marchetti, Garetto o Agnelli. Comunque sono tutte scelte che spetteranno all’allenatore». In uscita, invece, ci saranno delle operazioni? «Avevamo pensato di fare qualcosa, ma l’emergenza Covid non ci lascia tranquilli. Basti pensare che mercoledì ci siamo allenati in 16. A febbraio giocheremo otto partite, praticamente sempre due volte a settimana. La rosa attualmente è composta da 25-26 ragazzi, con tre portieri, non siamo poi così tanti. Servirà l’aiuto di tutti, per cui potremmo anche restare così». Eppure diversi tesserati, su tutti Quitadamo e Giuffrida, hanno ricevuto richieste anche allettanti ma fin qui hanno preferito rimanere a Messina. Al momento l’unico nella lista dei partenti è Camara? «Potrebbe andare in prestito, adesso è stato nuovamente tesserato per il rinnovo del permesso di soggiorno, per questo domenica sarà anche a disposizione e convocabile. Però avendo spazio ridotto potremmo scegliere insieme di mandarlo a giocare. È un giocatore a cui tengo molto, un capitale della società quindi se andrà via, lo farà a titolo temporaneo. Per il resto, risalendo al ragionamento precedente, ci sarà bisogno di tutti». TAMPONI E DOPPIA TRASFERTA: Cinque giorni fuori città per il gruppo peloritano. A seguito dei tamponi antigenici rapidi effettuati questa mattina da FederLab, che non vi sono nuove positività accertate nel gruppo squadra. Restano positivi i cinque elementi già accertati nelle scorse settimane, sottoposti a tampone molecolare dall'Asp cittadina. I giallorossi pertanto, alla termine della rifinitura prevista sabato mattina, viaggeranno alla volta di Vallo della Lucania dove domenica li attenderà la Gelbison. Una trasferta "lunga" per Giuffrida e compagni, che rientreranno a Messina solo nella serata di mercoledì, al termine del secondo impegno consecutivo fuori casa, contro il Castrovillari.