Poche ore di pioggia violenta, nella giornata di ieri, hanno allagato il sottopasso di Scala Torregrotta e alcune strade. Un automobilista è rimasto sommerso dall’acqua nel sottopasso ed un altro ha avuto difficoltà nei pressi di un tombino, in via XXI Ottobre. Così è stata di nuovo emergenza per tutti coloro che hanno abitazioni o attività imprenditoriali a piano terra dove è entrata acqua mista a fango. A ciò si sono aggiunti i rifiuti, abbandonati per le strade, che galleggiavano sull’acqua piovana. Si tratta di problematiche che si ripresentano ogni anno alle prime piogge evidenziando le criticità della rete destinata alle acque meteoriche.
A prestare soccorso ai malcapitati sono stati i vigili del fuoco di Villafranca Tirrena. A regolare il traffico, rimasto bloccato per qualche ora, è intervenuto il locale corpo di polizia municipale e le auto sono state dirottate, in quanto l’accesso dalla statale 113, attraverso il sottopasso, alla via XXI Ottobre e al viale Europa era impossibile. Sui luoghi presenti anche gli operai comunali.
Poiché sono stati effettuati negli anni scorsi lavori nel sottopasso di Scala per evitare questi inconvenienti, abbiamo chiesto all’assessore al ramo Antonino Trimarchi, presente sui luoghi, cosa stesse succedendo e se i tombini erano stati manutenzionati e ripuliti. «Si dovrà intervenire per velocizzare lo smaltimento delle acque perché alzare il livello stradale, abolendo il ponte, potrebbe generare altre criticità - ha risposto Trimarchi -. È già allo studio dei progettisti una soluzione per favorire il deflusso delle acque nel sottopasso. Le tubature sono vetuste e non riescono a recepire le “bombe d’acqua”. Altra aggravante è rappresentata dal furto dei tombini con sbarre di ferro che bisognerà sostituire. La pulizia dei tombini è affidata alla Caruter e sembra sia cominciata. Intanto si sta provvedendo a liberare dalle erbacce le strade cittadine», ha concluso Trimarchi.
È evidente che bisogna prestare attenzione al segnale luminoso che si accende sul sottopasso in caso di pericolo ed alla sirena di allerta. Sembra che oggi il sistema di allarme fosse in funzione ma non è stato sufficiente. Due persone hanno rischiato la vita e questo non è accettabile.
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