Lo hanno definito l'anno zero della raccolta rifiuti. Il nuovo cda della Messina Servizi, schierato con l'assessore Dafne Musolino e il direttore generale Aldo Iacomelli nella nuova sede della partecipata in via Gagini, fa partire da oggi la missione differenziata.
Sono di fatto per lo più le isole ecologiche a contribuirea al raggiungimento dell'attuale 20% di differenziata in città. Quello che i messinesi portano alle isole vale da solo quasi il 15%, il resto arriva dal porta a porta.
Ma adesso il nuovo limite da raggiungere ad ogni costo è quello del 30% entro il primo ottobre, altrimenti la regione in autunno commissaria la città per il settore rifiuti e costringe tutti noi a pagare lo smaltimento dei rifiuti all'estero.
Per far crescere di un terzo la differenziata in 40 giorni, Messina servizi si affida alla ripartenza del porta a porta nel primo e sesto quartiere dove la fase di stanca dei mesi scorsi e l'arrivo dei vacanzieri ha dreso meno efficace il servizio, visto che in pochi riescono a dividere bene , per esempio l'umido dalla indifferenziata.
Poi c'è il tema degli ingombranti. I fastidiosi, indecorosi, inqualificabili abbandoni di oggetti di ogni tipo rendono Messina una città sporca e senza regole.
Alcuni dati hanno convinto il board di Messina Servizi e l'assessorato all'ambiente ceh può essere potenziata la campagna della racoclta di ingombranti in città.
Solo in queste prime due settimane oltre 85 mila chili di ingombranti comprese 14 tonnellate di legno, sono state raccolte il sabato nei quartieri con quelle che venivano chiamate pulizie di primavera e che ora diventeranno 4 stagioni. 36 tonnellate quelle raccolte per strade e 5 quelle arrivate nelle isole ecologiche. Solo questi dati valgono il 2% della differenziata.
Da sabato prossimo, i grandi scarrabili di Messina Servizi, in maniera sistematica saranno posizionati contemporaneamente in 3 quartieri. Secondo la regola del pari e dispari, sabato prossimo la raccolta avverrà per esempio nel primo terzo e quinto quartiere, sabato prossimo sarà la volta delle circoscrizioni pari, la seconda, la quarta e la sesta.
Ma parallelamente servirà anche un'azione repressiva e per esempio da lunedì ci saranno anche uomini della polizia municipale per controllare per esempio le zone mercatali dove gli abbandoni sono sistematici.
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