Messina

Domenica 28 Aprile 2024

Ripartono a Messina i cantieri servizi

Ripartono a Messina i cantieri servizi

Anche Messina si allinea agli altri comuni dell'isola e prepara, ci si augura, stavolta con migliori esiti, all'avvio dei cantieri di servizio. Si tratta di una misura a sostegno del reddito sostenuto dalla regione e che consentirà ad alcune decine di messinesi di lavorare per 3 mesi con un impegno di 80 ore al mese.

Il comune però deve raccogliere nuovamente la disponibilità di chi, fra i 18 ed i 66 anni, disoccupati o inoccupati e che hanno presentato la Dichiarazione di Disponibilità e hanno sottoscritto il patto di servizio presso il Centro per l’Impiego competente per territorio, ha intenzione di essere inserito nelle graduatorie.

Le domande di partecipazione possono essere presentate esclusivamente online, accedendo al sito istituzionale del Comune.

C'è tempo da oggi sino al 5 di settembre. I cittadini interessati dovranno essere muniti di Codice Fiscale, conoscere la data della dichiarazione di disponibilità presso il Centro per l’Impiego, ed avere a portata di mano la fotocopia di un documento di riconoscimento valido, oltre alla quantificazione del valore dell’immobile adibito ad abitazione principale (se di proprietà) e/o altre proprietà immobiliari.

Il reddito Isee massimo percepito deve essere di 453 euro al mese nel caso di single o di 860 euro per famiglie di 4 persone o di 1015 euro per nuclei da 6 persone, per fare qualche esempio. Le sedi Circoscrizionali e lo Sportello Relazioni con il Pubblico (URP) forniranno ogni utile assistenza, collaborazione e facilitazione per la compilazione della domanda on line e riceveranno le domande che i cittadini dovranno stampare. Gli uffici saranno aperti dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12. Nel pomeriggio di lunedì e mercoledì, dalle 15 alle 16, le sedi della I, IV, V e VI Circoscrizione; e martedì e giovedì, sempre dalle 15 alle 16, l’URP di Palazzo Zanca, la II e la III Circoscrizione. I Cantieri di Servizi di prossima istituzione, sono finanziati dall’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro con fondi dei Piano di Azione e Coesione ed hanno per oggetto programmi di lavoro della durata di tre mesi, per l’integrazione o l’ampliamento dei servizi comunali, sia con riferimento agli ordinari compiti di istituto che per far fronte a situazioni straordinarie.

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