A soffrire di più sono i villaggi della zona sud. In zone come Tipoldo, Pezzolo e Mili il primo autobus della mattina partiva alle 5, adesso in alcuni casi alle 7,45, orario incompatibile con chi deve andare al centro per lavoro.
In questo momento sono circa 75 i bus disponibili e funzionanti, ma in circolazione stamattina sono una cinquantina.
Praticamente immutata la frequenza dei bus che corrono lungo le due riviere. Il 2 che va verso Giampilieri e il 79 che va verso i laghi e fa capolinea all'Istituto Marino.
La compressione delle corse del 30 % ha dunque diradato le corse disponibili, in un periodo, quello estivo che dovrebbe comportare disagi relativi permolti ma non per tutti.
Gia dai prossimi giorni scopriremo in quanti soffriranno per i prossimi 30 giorni perchè saranno costretti a usare altri mezzi per raggiungere il centro città.
Le prime avvisaglie sono arrivate dai consiglieri dei quartieri che sono le sentinelle del territorio. Forse qualcosa potrà essere limato, ma fino a metà settembre la sostanza è destinata a rimanere come è. Ma da metà settembre, la vicenda della carenze di personale per la scadenza del contratto con gli interinali, non potrù più essere l'alibi di un servizio che non sia all'altezza delle attese, e delle esigenze di una città e di tutti i suoi villaggi.
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