Quell’uomo che gettava secchi di vernici in un cassonetto di Minissale adesso ha un nome e presto avrà seicento euro in meno. L’istantanea del clamoroso abbandono ha fatto il giro della città, moltiplicata dal montare della marea social innescata dal profilo del primo cittadino che, con i suoi uomini, ha dichiarato guerra alle discariche. Nel giorno del primo blitz notturno della polizia provinciale, arriva la notizia della identificazione di chi si stava liberando di quel materiale che meriterebbe uno smaltimento speciale. Attraverso la targa dell’auto, gli uomini del comandante del corpo di Palazzo dei leoni, Antonino Triolo, sono risaliti all’uomo che sarà multato di 600 euro, cifra che è il minimo previsto dal testo unico dell’ambiente, applicato per la pericolosità del rifiuto abbandonato.
Ma ieri notte sono arrivate altri dieci sanzioni a carico di messinesi che si liberavano, nei luoghi più disparati, ingombranti, inerti, elettrodomestici. Sono stati anche in questo caso identificati dalla polizia provinciale che ha fatto partire il blitz alle 22 ed ha lavorato tutta la notte fianco a fianco con gli uomini di Messina Servizi. C’è stato infatti un doppio intervento, quello sanzionatorio e quello di pulizia straordinaria di una quindicina di punti di discarica seriale. Minissale, Bordonaro, Santo, Annunziata, Ganzirri, sono solo alcuni dei rioni in cui è avvenuto il controllo delle 4 pattuglie, due delle quali civetta, della polizia della Città metropolitana e dei mezzi della partecipata dei rifiuti.
Dieci le sanzioni che saranno elevate in questi giorni, dopo la identificazioni di ieri notte. Abbandoni di inerti e pezzi di arredamento che dovrebbero costare circa 120 euro, perché verrà applicato il regolamento comunale sugli abbandoni, visto che non si tratta di rifiuti pericolosi come le vernici. I controlli sono proseguiti anche nella notte appena trascorsa e da oggi si concentreranno sulle due riviere dove, in questi giorni vengono accatastate tonnellate di legna per il tradizionale falò di ferragosto.
La raccolta straordinaria di sabato notte, invece, ha fruttato oltre 10 tonnellate di materiale raccolto fuori dalle ordinarie postazioni. Per avere una misura di grandezza a Roma ne vengono raccolte 20 tonnellate al giorno, solo il doppio nonostante le diverse dimensioni del centro urbano. Si tratta di abbandoni in serie, quelli riscontrati nelle 15 discariche abusive ripulite. Una decina di frigoriferi, 15 materassi nella piazza della Palmara e poi tanti elettrodomestici, televisori svuotati del loro contenuto riciclabile e quindi nemmeno “rivendibili” da Messina Servizi nel circuito Raee. Intanto in vista del Ferragosto, quando la discarica catanese nella quale vengono trasferiti i rifiuti cittadini sarà chiusa, domani, prefestivo, è vietato, per ordinanza, gettare immondizia. Sarà possibile tornare a gettare i sacchetti dalle 18 del 15 agosto.
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