Un vagito è tornato ad echeggiare nella notte all’ospedale di Lipari, nonostante la chiusura, da ben sei anni - era infatti il 2012 -, del “Punto nascita”.
Alle 3 e 41 minuti di ieri, pienamente assistita dal personale medico e paramedico in servizio a quell’ora, è nata Ylenia Castorino.
La 37enne mamma, Erika Vitagliano, unitamente al compagno Bartolomeo, era giunta, in precedenza, al pronto soccorso con le doglie in corso. Immediatamente è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso per il trasferimento in altra struttura, ma la “voglia di nascere” della piccola, e un’accelerazione del travaglio, hanno spinto la ginecologa di turno, dottoressa Teresa Fortebuono, e l’ostetrico Tiziano Settineri, ad optare per il parto in loco.
Così, all’arrivo dell’elicottero del “118”, la bimba era già venuta alla luce e il velivolo, stante il parto perfettamente riuscito e le ottime condizioni della mamma e della neonata, è tornato indietro vuoto.
Un parto lampo, quello della trentasettenne Erika Vitagliano, che ha battuto la burocrazia risvegliando le Eolie con una nuova nascita.
Il precedente più recente di una nascita all’ospedale di Lipari, con il “punto nascita” chiuso, risale al dicembre dello scorso anno quando, con modalità pressoché analoghe, venne alla luce un’altra bimba, Chiara. Il 22 luglio scorso, invece, una donna, originaria dello Sri Lanka ma residente a Vulcano, in attesa dell’arrivo dell’elisoccorso, ha partorito sull’elipista di quell’isola.
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