Messina

Sabato 23 Novembre 2024

Risanamento, fitti e ricostruzione

Via allo smantellamento delle baracche dei migranti

L'agenzia del risanamento raccoglierà il testimone dall'istituto autonomo case popolare per la parte che riguarderà le zone baraccate della città. Troppe, ancora troppe. E' una creatura che, ha promesso, l'assessore regionale Marco Falcone, vedrà la luce in autunno dopo che la regione avrà assolto al suo dovere di garantire il mezzo milione di euro che servirà per costituire e far partire l'ente.

Il sindaco De Luca, già martedì reincontrerà falcone a Palermo per una nuova riunione che riguarderà anche l'Atm ed il contenzioso da 13 milioni di euro per vecchi conti sui rimborsi chilometrici.

Ma l'assessore e il primo cittadino sono attesi anche nelle vere zone del degrado sociale della città quelli dove ancora la cultura della baracca prima ancora che la baracca in sé regna sovrana.

L'agenzia del risanamento utilizzerà i 40 milioni di euro rimasti a disposizione dalla legge del 90 che doveva specificatamente sostenere la città sviluppatasi, dopo il terremoto e la guerra con questi rioni troppo spesso ai limiti delle vivibilità.

Ma qual è la strategia del sindaco da inserire nel delicatissimo capitolo del risanamento. Al netto degli interventi già programmati a Fondo Fucile e Fondo Saccà, adesso si profila un nuova tipologia d'azione per tutte le altre aree. Una scelta che coinvolgerà anche i privati.

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