Continuano senza sosta i servizi dei Carabinieri del Comando Provinciale di Messina, al fine di garantire un maggior senso di sicurezza e la tranquillità nel Capoluogo peloritano. Nella decorsa notte, in occasione del week end di fine luglio che introduce al periodo centrale dell’estate messinese, è stata sensibilmente incrementata la presenza dell’Arma nella zona nord della città dei ove insistono i lidi balneari più frequentati e le principali strutture ricreative e locali notturni del Capoluogo, che nel periodo estivo, sono la zona di principale attrattiva per i più giovani e per i vacanzieri.
Nell’intento di tutelare le esigenze di svago e divertimento, senza mai recedere nell’obbiettivo di garantire la sicurezza delle strade e limitare i disagi connessi alla c.d. “movida”, il Comando Provinciale di Messina ha organizzato un ulteriore ampio servizio di controllo del territorio con un massiccio dispiegamento di uomini e mezzi procedendo a mirati controlli sulle arterie stradali che legano la zona Nord con il resto della città e con gli svincoli autostradali. I servizi sono stati per lo più finalizzati al contrasto di tutte quelle condotte che creano pericolo sulla strada ed in particolare l’ assunzione di alcolici e di sostanze stupefacenti prima di mettersi alla guida.
Così sono stati impiegate una decina di equipaggi dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina, dotati di apparati etilometri, per controllare i principali tratti stradali compresi fra la frazione di Mortelle e Torre Faro sino al Viale Boccetta.
L’intensa attività di monitoraggio e prevenzione straordinaria ha avuto, così, lo specifico obiettivo di prevenire il fenomeno della guida in stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ed ha permesso di contenere quei gravi episodi che funestano le strade della provincia soprattutto nei week-end e nei giorni festivi.
I servizi svolti, anche con militari in borghese del Nucleo Operativo della Compagnia Messina Centro, sono stati finalizzati al monitoraggio “a tappetto” delle principali vie di comunicazione ESCLUSIVAMENTE DEL LITORALE NORD del Capoluogo per tutta la notte. Il bilancio è stato caratterizzato complessivamente dai seguenti risultati:
- 1 persona denunciata alla Procura della Repubblica di Messina per aver ceduto dello stupefacente con il contestuale sequestro di circa 10 grammi di marijuana;
- 3 persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina, poiché colte nella recidiva di guida di mezzi, nonostante fossero sprovvisti della necessaria patente di guida perché mai conseguita, sospesa o revocata;
- 2 persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina poiché sorpresi alla guida dell’auto in evidente stato di ebbrezza, si rifiutavano di sottoporsi all’accertamento con l’etilometro e pertanto si procedeva all’immediato ritiro delle rispettive patenti di guida;
- 1 persona denunciata alla Procura della Repubblica di Messina poiché sorpresa alla guida della propria autovettura in evidente stato di psicofisico alterato per aver assunto sostanze stupefacenti;
- 2 persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina poiché in evidente stato di alterazione psicofisica - dovuta all’uso di sostanze psicotrope alla guida del mezzo - si rifiutava di sottoporsi all’accertamento previsto;
- 1 persona denunciata alla Procura della Repubblica di Messina poiché in possesso di coltelli e arnesi di vario genere idonei ad offendere senza giustificato motivo;
- 4 persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina perché sorpresa alla guida della propria autovettura mentre diffondevano, in piena notte, musica ad altissimo volume mediante apparato stereofonico ad elevatissima potenza;
- 7 persone segnalate alla Prefettura di Messina quali assuntori di stupefacente, poiché sorpresi nell’atto di consumare delle modiche quantità di sostanza stupefacente (marjuana, e cocaina).
- Inoltre, nel corso del serrato controllo, sono state elevate numerosissime contravvenzioni al Codice della Strada per lo più relative alla guida senza patente (4) e soprattutto per mancanza di copertura assicurativa (ben 16 in una sola notte) da cui ne è derivato il successivo sequestro del mezzo. I soggetti colpiti dai citati provvedimenti amministrativi rientrano quasi tutti in una fascia d’età compresa tra i 22 e i 40 anni. Complessivamente sono state sottoposte a sequestro 26 autovetture e ritirate 4 patenti per la successiva sospensione.
Una nota di preoccupazione è rappresentata dall’aver elevato (anche qui nella sola giornata di ieri!) complessivamente ben 68 contravvenzioni per le violazioni degli artt. 171, 172 e 173 del codice della strada che sanzionano rispettivamente il conducente che:
- non fa uso del casco protettivo a bordo di motociclo;
- guida facendo uso del telefonino cellulare;
- non indossa la cintura di sicurezza a bordo di autovettura;
che evidenziano come ancora non venga percepita a pieno la pericolosità di questi comportamenti alla guida, che possono aumentare il rischio di eventuali incidenti stradali e parallelamente aver constatato un numero così elevato di veicoli (16) privi della copertura assicurativa, infrazione che prevede oltre che la sanzione pecuniaria pari ad euro 849,00 anche la sanzione accessoria del sequestro amministrativo del veicolo.
Il bilancio di questo servizio lungo la litoranea nord della Città, che si inquadra nella campagna per la Sicurezza Stradale, attuata ormai da mesi, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Messina presenta, come visto, luci ed ombre.
Infatti se da un lato si conferma, soprattutto nelle fasce di età più basse, la tendenza ad una maggiore consapevolezza, da parte dei messinesi, dei rischi legati alla guida in stato di ebrezza e sotto l’effetto di stupefacenti – tant’è che a fronte dei 127 controlli del tasso alcolemico (anche con l’uso speditivo di “precursori portatili”) e delle numerosissime autovetture controllate, le persone che apparivano in evidente stato di ebbrezza non conducevano, nella stragrande maggioranza dei casi, la propria auto, lasciandola guidare agli amici che non avevano ecceduto nel consumo di bevande alcoliche – dall’altro, testimoniato dall’elevato numero di sanzioni al codice della strada, soprattutto nelle 3 sopra indicate violazioni (artt. 171,172,173 CdS), ancora non è stata recepita dalla collettività la necessità di adottare comportamenti di guida che diminuiscano i rischi connessi ai possibili incidenti stradali.
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