Sono state 500 le domande presentate per diventare membro di uno dei 4 cda delle partecipate: messina servizi, amam, Atm e teatro vittorio emanuele.
I termini per la presentazione delle istanze erano scaduti due giorni fa e offi l'ufficio di gabinetto è riuscito a completare la maxi istruttoria.
Il record di domande è di Amam per la quale sono arrivate 156 richieste per 3 posti.
Subito dietro c'è Atm con 154 domande e 129 Messina Servizi.
Per ciascuno di questi cda ci sono tre poltrone a disposizione. Per il ruolo di presidente del teatro vittorio emanuele, invece, sono arrivate 61 domande.
13 invece le domande per subentrare all'unico posto vacante da revisore dei conti dell' Atm, 10 domande, invece, per l'unica poltrona che non prevede remunerazione, quella di rappresentante del comune in seno alla SRR.
Una produzione abnorme di domande, ben superiore a quelle delle precedenti occasioni in cui il Comune aveva presentato manifestazioni d'interesse di questo genere.
Va anche aggiunto che in alcuni casi, le stesse persone hanno presentato più domande per più cda, giocando praticamente su tutte le ruote.
Dovrebbero essere circa 300 o poco più le persone fisiche, sicuramente anche non messinesi che hanno partecipato a questa selezione.
Ed ora cosa accadrà? Che sarà il sindaco a incaricarsi di guardare tutti i curricula e a scegliere chi ritiene più opportuno secondo un criterio assolutamente discrezionale, ma immaginiamo, meritocratico.
Sono dieci i posti a disposizione per 500 domande. Questo perchè anche per le due partecipate nelle quali il board era stato ridotto a un solo membro con la creazione da statuto dell'amministratore unico per risparmiare, cioè amam e messina servizi, è rimasta aperta l'opzione cda a tre membri che è stata preferita dal sindaco De Luca per questa raffica di nomime