Le condizioni climatiche di questi giorni sono un’aggravante. Il vento spesso è un’arma micidiale. Ma che lo stato dei nostri alberi sia sempre più grave lo conferma l’ennesimo crollo, verificatosi stavolta nel cuore di Villa Dante, l’unico polmone verde (molto malato, in realtà) di Messina. Uno degli alberi secolari del parco si è schiantato all’improvviso, poco dopo le 16 di ieri, abbattendosi su un’auto in sosta – di proprietà di una delle imprese che stanno lavorando a ritmo serrato nell’ambito degli interventi di riqualificazione predisposti dal Comune – ma fortunatamente senza altre conseguenze. Anche in questo caso, come avvenuto lo scorso 14 luglio in via Tommaso Cannizzaro, all’incrocio con via Cesare Battisti, e come registratosi lungo l’autostrada Messina-Catania (il crollo di un albero, in quell’occasione, ha provocato per lunghe ore la paralisi del traffico lungo l’arteria di collegamento tra le due Città metropolitane), si può parlare di “tragedia sfiorata”.
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