Se la questione tram sì, tram no, con annesso tram volante, è quella che stuzzica maggiormente la curiosità dell’opinione pubblica, pur rimanendo per adesso qualcosa di ipotetico, c’è l’attualità da affrontare. Ed è strettamente legata all’altra decisione assunta dal sindaco De Luca sul fronte del trasporto pubblico, quella di stoppare le assunzioni a tempo determinato di 75 autisti tramite agenzia interinale. Una linfa vitale che viene a mancare, all’Atm, proprio nel periodo più “caldo”. E le temperature non c’entrano. Le assunzioni, come quelle avvenute l’anno scorso, servivano a sopperire alle assenze per ferie. Senza di esse, arrivano i primi seri disagi. Prendiamo la giornata di ieri, giornata simbolo per certi versi. Fino alle 15, sono rientrati anticipatamente nel piazzale di via La Farina dieci autobus. Tutti guasti? No, “mancanza di personale”. Già, perché se fino a qualche anno fa il problema era l’assenza di autobus, adesso che gli autobus sono finalmente aumentati, non ci sono gli autisti. Un caso limite è quello di Torre Faro. Da un paio d’anni funziona brillantemente il servizio del parcheggio di Torri Morandi, con la navetta di collegamento con la spiaggia di Capo Peloro. Ma forse sarebbe meglio dire “funzionava”. Perché anche qui, senza autisti, ci si può permettere una sola navetta (in precedenza erano due, tre nel fine settimana). E per di più ieri alle 17 quell’unica navetta si è guastata. Risultato: disagi, rallentamenti, rinunce da parte degli utenti. E parcheggi selvaggi che si rivedono nelle viuzze di Torre Faro. Altro che “razionalizzazione”. L’impressione è che nelle foga “resettatrice” del sindaco, in certi casi anche comprensibile, spesso rischino di andarci di mezzo i servizi. Anche quelli che funzionavano di più.(seb.casp.)
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