Si apprezza di più una cosa quando non la si ha più. Vale anche per lo svincolo di Giostra, che da lunedì scorso è chiuso nelle parte che riguarda le due rampe d’accesso in autostrada. In pratica, si può solo uscire dall’autostrada se si viene da Boccetta. Per tutti gli altri c’è una sola via per andare sia a Catania che a Palermo, il Boccetta. Sarà così ancora per tre settimane, almeno stando alle previsioni originarie del Consorzio autostrade. Quindi, fino al 20 di questo mese potrebbe continuare il caos in tutta la parte centro nord della città. Accade che tutti coloro i quali in questi anni hanno preso l’abitudine di usare le rampe Giostra, devono andare come succedeva fino a 5 anni fa, a Boccetta. Pertanto, tutti in fila sulla circonvallazione e sul viale della Libertà, dove confluiscono anche coloro i quali sbarcano dalle navi traghetto.
A complicare la fluidità del traffico ci si mette il restringimento dell’autostrada proprio all’ingresso del Boccetta. Un’unica corsia che mette in fila chi viene da Messina Centro e chi entra in tangenziale, con un incrocio di mezzi che allunga la colonna fino in città. In questi giorni, specie quelli del fine settimana, code si sono registrate fino a villa Mazzini. In più anche coloro che devono andare verso Catania si trovano imbottigliati fino al punto dello svincolo di Boccetta in cui la strada si divide nelle due direzioni.
«Abbiamo registrato questa criticità – ha detto il direttore generale del Cas Leonardo Santoro – e stiamo provando a porre rimedio. Intanto, ho chiesto un’accelerazione all’azienda che sta operando sul viadotto Ritiro perché possa contrarre i tempi di intervento. Ma potremmo anche percorrere un’altra via. Specie per il prossimo weekend, quando il traffico aumenta, potremmo chiedere di stoppare i lavori venerdì notte e farli riprendere domenica o lunedì. Vedremo se è compatibile con il cronoprogramma e se la Toto Costruzioni può fare altro in questi giorni». Il transito delle auto è vietato h24 sulle due rampe dello svincolo di Giostra, perché in queste 4 settimane si stanno staccando tutte le parti di impalcato per mettere a nudo le travi che dovranno essere staccate e portate, lungo l’autostrada, alla piazzola Trapani per essere maciullate e trasferite in discarica. I lavori di smantellamento sono pericolosi per chi transita sotto il viadotto e quindi per le auto che usano lo svincolo. Il tracciato d’uscita dell’autostrada, invece, non passa sotto il Ritiro e quindi resterà sempre aperto. «Questo tipo di chiusura degli svincoli di Giostra si dovrà ripetere ogni qual volta le travi dovranno essere rimosse o montate – spiega ancora Leonardo Santoro –. Quindi avremo altre tre lunghe sospensioni della viabilità nei prossimi tre anni. Certo, si potrebbe ovviare con l’apertura della bretella che conduce direttamente in autostrada dalla galleria Annunziata, ma la vicenda merita un approfondimento che conto di fare con il neo assessore comunale Mondello al più presto. Potrebbe essere non troppo complicato trovare il modo per aprirla». Gli altri tre stop, nei prossimi due anni, potrebbero però non avvenire durante il periodo estivo. Però, per queste tre settimane, una soluzione che eviti la paralisi della zona è necessaria.