Tenterà domattina la traversata dello Stretto di Messina per lanciare un'altra sfida alla malattia con la quale convive ormai da 7 anni, la sclerosi multipla. Cristina Guidi, 36 anni, sarà protagonista della traversata dello Stretto di Messina promossa dall'associazione Asd "Nuotando con amore" di Roma e dall'associazione "Baia di Grotta" di Messina, in collaborazione con Aism, Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Cristina, romana, è uno dei tre volti del video che l'Aism ha realizzato per i 50 anni dell'associazione che si celebrano quest'anno.
"Il nuoto è diventata una passione in concomitanza con la diagnosi della sm" ha detto Cristina. "La mia passione è cresciuta giorno dopo giorno. All'inizio in piscina mascheravo i segni sulle gambe con una grande goffaggine: parlare della malattia non era facile. Oggi non mi fermo: voglio attraversare a nuoto lo stretto di Messina".
Si tratta di una traversata non competitiva di gruppo: una trentina di persone provenienti da tutta Italia. Come spiega Luciano Vietri, organizzatore della traversata, del sottogruppo di Cristina farà parte anche Emanuele Mari di Comacchio (Ferrara) che proverà una doppia traversata (andata e ritorno) dedicandola sempre alla lotta alla sclerosi multipla.
Partenza alle 9.30 da contrada Punta Faro, e arrivo previsto dopo circa un'ora e mezza. La Federazione italiana cronometristi certificherà la traversata.
La sclerosi multipla è una grave malattia del sistema nervoso, che può colpire in qualsiasi momento. È una malattia cronica e progressivamente invalidante: può esordire a ogni età, ma viene per lo più diagnosticata tra i 20 e i 40 anni. Non esiste ancora una cura definitiva.