Messina

Domenica 28 Aprile 2024

Un "contratto" per la via Garibaldi

Le "castellane" di via Garibaldi

Un contratto per la riqualificazione di via Garibaldi. Con una serie di interventi da effettuare e di iniziative da portare avanti per restituire centralità e decoro al tratto meno curato dell'importante arteria cittadina.

C'è un progetto chiaro, che l'associazione Le Vetrine di Via Garibaldi ha lanciato già da diversi mesi. Ma c'è soprattutto la volontà di fare in modo che la prossima amministrazione possa condividerlo, sposarlo, realizzarlo.

Per questo, l'associazione ha voluto mettere nero su bianco i progetti e presentarli ai candidati alla poltrona di sindaco, invitandoli a sottoscriverli.

La lettera di Lillo Valvieri, Sebastiano di Mauro e Giuseppe De Leo, rispettivamente presidente, vice presidente e segretario dell’associazione, ha già ricevuto risposta da quattro candidati su sette. Da oggi, quelle risposte saranno pubblicate sulla pagina facebook dell'associazione.

I punti chiare del contratto solo più o meno quelli per i quali "Le Vetrine di via Garibaldi" si batte da tempo. A cominciare dall'istituzione dei parcheggi a pagamento anche nel tratto finale di via Garibaldi, quello compreso tra viale Boccetta e piazza Castronovo.

C'è poi la questione dell'abbattimento delle barriere architettoniche, abbondantemente dibattuta dall'associazione e ora anche possibile, magari sfruttando i fondi stanziati recentemente dalla Regione. Il tutto senza perdere di vista la sicurezza stradalem da garantire a pedoni, ciclisti e automobilisti anche nelle ore serali.

E ancora, il progetto di realizzazione della “via dell’Arte e della Bellezza”, che presto verrà presentato, e l'ipotesi del baratto amministrativo: meno pressione fiscale in cambio dell'impegno dei commercianti alla manutenzione della strada. Tra gli altri punti, un piano di formazione professionale che consenta ai giovani di imparare davvero un mestiere, ma anche la richiesta di una più seria programmazione su scerbatura, disinfestazione e derattizzazione.

E a proposito di programmazione, c'è anche la richiesta di organizzare meglio gli eventi per i momenti importanti, come le festività natalizie. Tutte cose possibili, a patto che si ragioni in sinergia con i commercianti e i residenti. Pronti a rimboccarsi le maniche, sperando di trovare la giusta sponda dai futuri amministratori.

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