È nata a Catania, siamo d’accordo, ma è ormai messinese d’adozione il neo ministro della salute Giulia Grillo, 43enne siciliana che ha nuotato nelle acque dello Stretto di Messina percorrendo a bracciate i tre meravigliosi chilometri di mare che separano la Sicilia dalla Calabria tre mesi prima di Beppe Grillo, di cui comunque non è parente ma solo omonima. Ma soprattutto è laureata in Medicina e si è poi specializzata in Medicina legale, un po’ delle famose competenze specifiche che non guastano di certo, visto il compito non facile che l’aspetta al ministero della Salute. La prima grana sarà sicuramente quella dei vaccini.
A Messina Giulia Grillo in pratica risiede da tempo, riuscendo più o meno a conciliare la sua presenza in città con gli impegni politici romani che si sono sempre più intensificati, e ci sta per “questioni di cuore”, visto il suo legame sentimentale con un avvocato messinese che va avanti ormai da diversi anni. Si conobbero in giro per le coste della Sicilia, essendo entrambi amanti del windsurf.
E ieri sera Giulia Grillo non si è voluta sottrarre ad un pensiero per Messina, alla fine di una giornata ufficiale molto stressante. Eccolo: «Messina - ha detto alla “Gazzetta” -, è una città da scoprire, accogliente come i suoi abitanti.
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