Il “plenum” del Csm ha nominato all’unanimità il magistrato Vito Di Giorgio, attuale sostituto della Direzione distrettuale antimafia, come procuratore aggiunto della città dello Stretto. Diventa quindi ufficiale la posizione del magistrato all’interno nell’organico della Procura peloritana retta da Maurizio De Lucia, dopo la designazione in Commissione. Pugliese, originario di Foggia, 49 anni, negli ultimi vent’anni di lavoro alla Procura di Messina, sono a decine i processi istruiti e le operazioni antimafia gestite in prima persona e insieme al collega Angelo Cavallo (già indicato in Commissione come nuovo procuratore di Patti). Basti pensare alle operazioni “Gotha” su Cosa nostra barcellonese. Inchieste fondamentali per il nostro territorio, per liberarlo dall’oppressione mafiosa.
Secondo quanto indicato dal Csm, Di Giorgio «risulta senza dubbio il candidato più idoneo, per attitudini e merito, al conferimento dell’ufficio semidirettivo a concorso», con un «eccellente percorso professionale», in quanto il magistrato «si è confrontato con i più svariati settori del diritto penale, sostanziale e processuale, dal societario al fallimentare sino alla pubblica amministrazione, alla sicurezza sul lavoro ed alla legislazione concernente le misure di prevenzione, la criminalità organizzata ed i collaboratori di giustizia. Di notevolissimo spessore è l’esperienza da lui vissuta curando personalmente le indagini e la fase dibattimentale in numerosi e complessi procedimenti».
«Il dott. Di Giorgio è stato - hanno scritto i colleghi del Csm nelle note di valutazione della scelta operata -, in sostanza, brillante protagonista, in un arco temporale che sfiora il ventennio, di gran parte dei procedimenti avviati e trattati dalla procura peloritana, molti dei quali hanno avuto ad oggetto attività di narcotraffico di dimensione transregionale o l’azione delle compagini mafiose stanziate su quel territorio (val la pena di citare, tre tante, le operazioni Omero, Carmen, Pozzo 2, Gotha, Ice Pool, Onion). Egli ha, in particolare, istruito e seguito in dibattimento i più importanti procedimenti promossi nei confronti delle temibili compagini malavitose stanziate nella città di Barcellona P.G., acquisendo specifiche, approfondite competenze nella gestione dei collaboratori di giustizia e, in generale, nel settore del contrasto alla criminalità organizzata».
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