Una Camel, tre Rothmans e una B&H. Dentro il cellophane di un fascicolo, in uno scaffale. Cinque cicche smozzicate di sigaretta e una mole impressionante di carte divisa tra accertamenti investigativi, relazioni di servizio, perizie balistiche, prelievi del Dna, fotografie, sopralluoghi, analisi chimiche, intercettazioni telefoniche e ambientali. Il distillato cartaceo in due anni di indagini. Ma nessun colpevole. Ci sono soltanto le cicche, un paio di sagome indistinte in tuta mimetica notate dai poliziotti e tre colpi di calibro 12 conficcati nella Thesis blindata. Niente altro.
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