Una vendetta o forse una intimidazione contro un agente di Polizia in servizio alla Questura di Messina. Qualcuno la notte scorsa ha esploso sette colpi di pistola contro la Lancia Y parcheggiata in via Torrente Trapani quasi all'incrocio con il viale della Libertà nei pressi dell'abitazione del poliziotto. Il gravissimo episodio è stato messo a segno intorno a mezzanotte come hanno riferito alcuni abitanti della zona che hanno udito distintamente le detonazioni. Ma a fare la scoperta stamattina intorno alle sette è stato lo stesso agente che stava prendendo l'auto per recarsi al lavoro. La Lancia Y era completamente sforacchiata nella fiancata destra. I proiettili hanno anche mandato in frantumi il lunotto termico e lesionato un finestrino. Sull'asfalto anche alcuni bossoli che sono stati repertati dalla Polizia scientifica intervenuta sul posto insieme agli uomini della Squadra Mobile che hanno avviato le indagini. Gli investigatori stanno ora scavando nella sfera privata e professionale del poliziotto indicato dai colleghi come una persona tranquilla ed affidabile, una vita apparentemente senza zone d'ombra. Al momento la pista privilegiata è quella che conduce alla vita privata non essendo emerso alcun collegamento possibile con l'attività professionale dell'agente. La Polizia sta verificando la presenza nella zona di impianti di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso il momento in cui il malvivente ha sparato contro l'autovettura.