I Carabinieri della Compagnia di Taormina, in appena 24 ore, hanno identificato e tratto in arresto S. B., 26enne di Graniti, il motociclista che nel pomeriggio di venerdì a Giardini Naxos, lungo la via Vittorio Emanuele era fuggito dopo avere investito una bimba di nove anni, che insieme al padre ed al fratellino, stava attraversando la strada sulle strisce pedonali all'altezza del civico 232.
I Carabinieri hanno ascoltato il padre della bambina che ha ricostruito la dinamica del drammatico episodio ed avrebbe riferito che il centauro procedeva a velocità sostenuta. La bambina è stata sbalzata a terra dal violento impatto con la motocicletta ed è caduta sbattendo con il viso ed il corpo.
I militari hanno sentito i numerosi testimoni che hanno assistito all’evento ed hanno esaminato le immagini di tutti i sistemi di videosorveglianza, oltre dieci, presenti lungo la via.
Sulla base delle dichiarazioni dei testi e delle riprese video i Carabinieri hanno individuato tutti i motocicli che erano transitati lungo la via nell’arco orario dell’investimento procedendo, successivamente, all’individuazione dei veicoli e dei loro proprietari ispezionandoli uno ad uno fino ad individuare l’autore dell’investimento il quale è stato rintracciato nella serata di ieri.
Il veicolo è stato posto in sequestro per i successivi accertamenti così come gli abiti indossati dal motociclista al momento dell’evento e l’uomo tratto in arresto è stato messo a disposizione della Procura della Repubblica di Messina che coordina le indagini e che ha disposto la sua sottoposizione agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
La bambina, che nell'incidente ha subito un politrauma, è stata trasferita dall'ospedale San Vincenzo di Taormina al Policlinico di Messina, dove le sue condizioni vengono monitorate sotto stretta osservazione. Al momento è in prognosi riservata e attorno a lei si sono stretti i genitori, i familiari e conoscenti ma anche l'intera comunità di Giardini Naxos.
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