Barcellona
La notte violenta della movida: arrestato l’aggressore dello studente spagnolo. L’attività di indagine svolta dai carabinieri ha consentito di individuare in Pietro Foti, 20 anni di Barcellona, l’autore dell’aggressione al diciottenne straniero che si trovava a Barcellona per lo svolgimento del programma di studio interculturale Erasmus.
La violenta aggressione, che è stata definita dal gip Salvatore Pugliese di «singolare crudeltà e barbarie», è avvenuta durante la notte dell’8 aprile, intorno alle 2.30, in un vicolo situato nei pressi dell’area della vecchia pescheria. L’indagato, come si legge nell’ordinanza di custodia cautelare, «ha dimostrato una incontenibile rabbia e pericolosità», «inferendo su uno sconosciuto persino quando questo era esanime». Lo stesso, infatti, dopo aver picchiato selvaggiamente il giovane studente spagnolo e dopo avergli fatto perdere i sensi per i pugni al volto inferti, si è accanito sul corpo privo di sensi, che non mostrava segni di vita, sferrando un ulteriore pugno destro al viso del ragazzo esanime. A far chiarezza sulle modalità dell’aggressione è stata un’amica della vittima, che ha assistito alle fasi precedenti e che ha descritto come, allorquando il ragazzo si è appartato per orinare in un vicoletto, è stato ripreso da una persona di mezza età e, subito dopo, aggredito dall’indagato che, probabilmente, ha posto in essere l’azione violenta «al fine di fare bella figura in un contesto evidentemente dove la violenza e la sopraffazione fisica sono apprezzati quali valori piuttosto che viltà».