È stato subito individuato e fermato l’uomo che, il 24 aprile scorso, aveva aggredito un autista dell’Atm. Unica “colpa” di quest’ultimo, l’essersi rifiutato di far scendere l’aggressore al momento della sua richiesta, cioè prima della fermata prestabilita dal percorso regolare dell’autobus della linea 47. Una “colpa” così grave da far andare su tutte le furie il passeggero, il quale ha anche tirato fuori un coltello.
Sono gli stessi vertici dell’Atm, il presidente Giovanni Foti ed il direttore generale Daniele De Almagro, a spiegare che «sono state consegnate alle Forze dell’Ordine le immagini riprese a bordo dalle telecamere di cui il mezzo è dotato, come peraltro tutti i nuovi bus Atm». E proprio la visione delle immagini ha consentito ai carabinieri di individuare e fermare l’aggressore. «L’Atm – aggiungono Foti e De Almagro – fa presente che si costituirà parte civile nell’istaurando procedimento penale contro l’aggressore e garantirà assistenza legale all’autista del mezzo».
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