Divulgare le discipline del biliardo sportivo nelle scuole secondarie di II grado, utilizzandole come strumento didattico per approfondire la conoscenza di alcune materie come la geometria, la fisica e la matematica, applicate alle regole di gioco e allo sviluppo dell’esecuzione dei tiri. Un’occasione volta alla socializzazione ma anche alla capacità di concentrazione e all’autocontrollo grazie al progetto nazionale “Biliardo e Scuola”, nato da una iniziativa della Fibis, Federazione italiana biliardo sportivo, in collaborazione con il Coni ed il ministero della Pubblica Istruzione. Sono 4 gli istituti di Messina aderenti al progetto: il “Caio Duilio”, il “Minutoli”, il “Verona Trento” e l’“Antonello”. Imparare divertendosi si può, grazie agli incontri che si svolgono al Pool Planet, in via Oreto, con squadre composte da 4 elementi più le riserve, guidati dal coordinatore regionale del progetto “Scuola & Biliardo” Antonio Di Pietro e dall’istruttore Dario Barbera, responsabile provinciale del pool agonistico e dai docenti responsabili di ogni scuola. «Nel corso delle lezioni – ha spiegato Di Pietro – vengono analizzate e proposte in maniera scientifica agli allievi le regole sportive che sono integrate in modo sinergico da geometria euclidea, fisica dinamica, equazioni di moto, teorie degli urti, angoli di incidenza e rifrazione. I ragazzi, particolarmente entusiasti, stanno partecipando alle prove di campionato e la squadra vincitrice parteciperà dall’1 al 3 giugno alle finali nazionali che si svolgeranno a Cervia, in provincia di Ravenna». Oltre alla componente didattica poi c’è da dire che il Biliardo resta comunque una disciplina sportiva e così si sono creati dei veri e propri tornei studenteschi a livello Regionale e Nazionale. Attraverso questo progetto, divulgato dalla prof. Maria Cristina Cavaletti, i docenti di Educazione fisica delle scuole che aderiscono all’iniziativa, possono inserire la pratica del Biliardo come attività didattica al pari di altri sport svolti comunemente nelle scuole.