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Topi e insetti in Via Garibaldi

Topi e insetti in Via Garibaldi

I commercianti di via Garibaldi non ci stanno ad essere presi in giro e con un comunicato diramato stamattina alla stampa reclamano le promesse fatte a suo tempo dall'amministrazione comunale ed in particolare dall'assessore Ialacqua che a febbraio aveva assicurato un piano di azione del Comune sul problema della disinfestazione e della derattizzazione che doveva partire in rafforzo a quello dei condomìni. “Continuare a ritardare una necessità farà sì che come spesso avviene in questa città, l'assenza conduca all'emergenza" spiegano. In una nota firmata da Lillo Valvieri, Sebastiano Di Mauro e Giuseppe De Leo, rispettivamente presidente, vice presidente e segretario dell'associazione, lanciano un appello alle istituzioni affinché vi sia una presa di coscienza reale circa lo stato di salute della zona. “Benché cittadini e commercianti facciano del proprio meglio per mantenerla sempre pulita- scrivono - è evidente che vi siano compiti gravosi e necessari che dovrebbero essere portati avanti dal Comune”. Una situazione resa insostenibile non solo dalla potenziale emergenza della proliferazione di insetti e roditori, ma anche dalle tasse cui i cittadini sono sempre costretti a far fronte ricevendo in cambio silenzi e umiliazioni. I commercianti riprendono poi il tema delle modifiche alla viabilità annunciate dall'assessore Cacciola plaudendo all'idea di realizzare i parcheggi in parallelo lungo il marciapiedi dell'asse viario ma mostrando disaccordo sulla proposta di creare una corsia per gli autobus e i taxi a ridosso dello spartitraffico centrale. Rimarrebbe così una sola corsia di marcia su ogni carreggiata che, conoscendo le cattive abitudini dei messinesi che lasciano le auto in doppia fila e la situazione della cronica carenza di organico della polizia municipale, porterebbe tutta la zona nel più totale caos viario. Anche sull'area pedonale di cui si era parlato nel periodo natalizio a piazza Castronovo i commercianti si dicono favorevoli alle iniziative che possano valorizzare la zona, si dissociano però dall'esperimento del periodo natalizio quando la chiusura ha in pratica ghettizzato la piazza rimasta praticamente fuori dal circuito degli acquisti. Sì dunque all'asse diretto con bus elettrici tra piazza Cairoli e piazza Castronovo; sì a un'isola pedonale nella bella piazza circolare nell'organizzazione della quale però si usino dei criteri che tengano conto delle esigenze di tutti, compresi i commercianti.

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