Il Comune non si prende cura di Palazzo Corvaja e la Soprintendenza di Messina interviene con una nota nella quale dispone adesso «l’interdizione all’uso del monumento» sino a quanto non saranno stati effettuati i necessari lavori a tutela del bene e della pubblica incolumità dell’utenza. Dura presa di posizione, dunque, delle Belle Arti, che attraversa una comunicazione trasmessa al Comune di Taormina e alla Prefettura di Messina evidenzia, dunque, le condizioni critiche dell'ex sede del Parlamento siciliano.
Di recente, da una delle finestre di Palazzo Corvaja si sono persino staccati pezzi di intonaco che solo per circostanze fortuite non hanno colpito i turisti che visitavano il sito, ma i problemi sono tanti e sin qui tutti irrisolti.
Alcune stanze sono nel più completo abbandono, i saloni del palazzo sono interessati da infiltrazioni d'acqua, si può notare sporcizia e rifiuti lasciati da chi ha utilizzato in questi anni il prestigioso palazzo.
Il Comune aveva prospettato dei lavori dell'importo di circa 10 mila euro per sistemare i pluviali ma quelle opere non sono state ad oggi mai avviate.