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Dispersione scolastica scuole superiori al 17%

Dispersione scolastica scuole superiori al 17%

La sede dell'Osservatorio messinese individuata dall'Ufficio Scolastico Regionale è l'Istituto comprensivo Albino Luciani a Gazzi Fucile. L'organismo, insediatosi oggi, ritorna a Messina dopo sei anni di vuoto. La Sicilia è una delle regioni a più alta dispersione scolastica e l'organismo ha il compito di contenere il fenomeno drammatico e socialmente costoso che condiziona negativamente il futuro di chi abbandona precocemente i percorsi formativi offerti dalle scuole. Per tentare di offrire una seconda opportunità ai ragazzi è però necessaria una totale comunità di intenti tra le diverse agenzie educative operanti nella nostra città, coordinando in sinergia tutte le iniziative possibili utili in tal senso. I dati su Messina fanno registrare numeri che si attestano sul 2,67% per la scuola media che sale al 17% nella scuola secondaria di secondo grado. Se si disgregano i dati per scuola e per comune si nota che in alcuni istituti della Città la percentuale di dispersione scolastica risulta sensibilmente superiore della media regionale. All'Osservatorio per la dispersione scolastica cittadina è stato assegnato anche un operatore psicopedagogico l’ins. Piera Maria Nolli che oggi era presente insieme con il responsabile regionale dell'ufficio scolastico, alla delegata dell'Asl e ai i dirigenti scolastici delle scuole ricadenti nell'ambito 13 della città. Per il Comune c'erano gli assessori ai servizi sociali Santisi e all'Istruzione Alagna. Pur non trattandosi di un fenomeno nuovo, la dispersione, nella poliedricità delle sue manifestazioni, interessa un numero considerevole di ragazze e ragazzi. E’un indicatore allarmante della crisi attraversata dal sistema dell´istruzione e nasconde una serie di cause e molteplici fattori che, variamente combinati in ogni singola esperienza, concorrono al verificarsi del fenomeno che può dipendere dalla sfera soggettiva del ragazzo, da quella familiare e dal contesto socio-economico-culturale territoriale. L'Osservatorio oltre alla raccolta dati manterrà un raccordo sistematico con le strutture superiori per promuovere iniziative volte a facilitare il successo formativo di “tutti” gli studenti.

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