Teatro in fiera, si va verso il bando

Questo sarà un vero e proprio regalo per tutta la città. L'autorità portuale ha quasi tutto pronto per far partire la gara d'appalto per la costruzione del nuovo teatro in fiera.

Sorgerà al posto di quello chiuso da decenni e che nel gennaio del 2014 fu occupato dagli attivisti del pinelli che lo trasformarono in uno laboratorio aperto a tutti.

In una settimana sono arrivate ben tre autorizzazioni determinanti per l'avvio della gara d'appalto. Hanno dato il loro assenso alla costruzione del nuovo spazio destinato alla cultura e pagato dall'Autorità portuale, i vigili del fuoco, il comune per la conformità urbanistica, e la sovrintendenza per il nulla osta paesaggistico.

Era già arrivato quello dell'agenzia delle Dogane e e dell'asp e adesso manca solo quello dello Genio civile opere marittima per il nulla osta sismico, peraltro atteso a giorni.

Dunque in via Vittorio Emanuele è quasi tutto pronto per far partire il bando di gara da 13 milioni di euro che stravolgerà l'aspetto della cittadella fieristica ma anche di quella porzione di viale della Libertà che ospita oggi ciò che resta del teatro in fiera.

Il progetto definitivo della nuova opera, comprende non solo il teatro in fiera -verrà fuori una struttura da circa quattrocento posti a sedere ma con funzioni multiple, ma anche un auditorium, una sala convegni più piccola e, a oggi, gli uffici dell'autorità portuale che dunque cambierebbe sede e non pagherebbe più l'affitto per la sua sede.

Certo poi bisognerà verificare fra qualche mese cosa ne sarà della nostra Authority visto il protrarsi del limbo in cui è finita la rimodulazione della riforma dei porti e il possibile accorpamento con Gioia Tauro.

Mal che vada quegli spazi, se fossero troppo grandi per le esigenze dell'ufficio dell'autorità potrebbero essere rimodulati in ottica concessione della fiera. Il bando internazionale che è andato deserto l'anno scorso sarà riproposto nelle prossime settimane e il valore aggiunto del teatro insieme alla ristrutturazione di due padiglioni centrali e del portale che è quasi finito, possono essere un ulteriore motivo d'attrazione per chi vorrà credere che questa città possa ripartire dal suo mare.