Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

MuMe, oggi l'inaugurazione dei nuovi giardini

MuMe, domani l'inaugurazione dei nuovi giardini

Uno splendido giardino mediterraneo. Con specie arboree, fioriture ed essenze scelte con cura per offrire una degna cornice alle opere d'arte conservate all'interno degli edifici. Gli esterni del Museo Regionale hanno finalmente una nuova veste. La Fondazione Bonino-Pulejo ha finanziato l'intervento, l'Orto Botanico dell’Università ha garantito la collaborazione scientifica. Il risultato sono i nuovi giardini, che verranno presentati alla città in conferenza stampa.

Ospite d'onore il presidente della Regione, che parteciperà all'incontro organizzato nella saletta del San Salvatore per raccontare questi interventi. Accanto a lui, ci saranno il direttore del Museo Regionale di Messina Caterina Di Giacomo e il presidente della Fondazione Lino Morgante, che hanno sottoscritto il contratto di sponsorizzazione lo scorso 13 novembre. Un contratto indispensabile per completare il rinnovamento del museo, che nel frattempo ha aperto anche la nuova ala, dopo un'attesa lunghissima. L'accordo è stato approvato dal Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana.

La giornata di oggi sarà anche il momento dell'ufficializzazione di questa importante intesa tra Museo, Fondazione e Regione. A seguire, naturalmente, ci sarà anche una visita guidata attraverso il nuovo giardino, concepito nel rispetto del contesto, privilegiando i colori e i profumi della flora spontanea del Mediterraneo, con l'inserimento di alcune piante rare.

Al di là della bellezza, il parco, corredato di pannelli e indicazioni esplicative delle specie selezionate, rappresenterà un plusvalore naturalistico-culturale per la struttura museale, oltre ad esaltare i resti archeologici conservati proprio nei giardini del museo, compresi i ruderi del preesistente monastero del San Salvatore. Non è dunque solo un ripristino delle zone verdi del Museo, ma anche la creazione di altri spazi degni di essere visitati. Proprio come il resto del polo Museale.

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