Ci vorrà ancora del tempo per comprendere fino in fondo perché è morta la piccola dolce Elisa, la bambina di 5 anni deceduta domenica scorsa al Policlinico dopo essersi sentita male mentre si trovava ad una festa in un locale di Saponara.
Ieri pomeriggio l’autopsia disposta dal magistrato Alessia Giorgianni ed eseguita all’obitorio del Policlinico sembra non aver chiarito il quadro clinico, anche se un’ipotesi c’è: potrebbe essere legata a problemi di coagulazione del sangue accusati quel maledetto pomeriggio.
Forse potrebbe essere stata una “Cid” una “Coagulazione intravascolare disseminata, o coagulazione vascolare disseminata”, che è una gravissima sindrome clinica caratterizzata dalla presenza disseminata di numerosi trombi (Elisa a quanto pare aveva i segni di ematomi diffusi sul corpo).
In ogni caso il medico legale Giovanni Andò ieri ha escluso qualsiasi tipo di “causa violenta” ed ha chiesto com’era prevedibile più tempo al magistrato per depositare la sua consulenza. Ha prelevato dei campioni di tessuti e di organi per effettuare altri esami.
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