57 aree di simulazione, 45 scuole, 7 aree con posti medici avanzati, 8 unità di crisi locali e due dipartimenti regionali di protezione civile, quelli di Sicilia e Calabria, tutti coinvolti in una settimana della sicurezza che è arrivata alla nona edizione e che rappresenta una pratica- una buona pratica- unica in tutta Italia.
“Abbiamo nove anni di vantaggio sul resto del paese" ha detto Gino Morabito in rappresentanza della Protezione civile.
Si parte lunedì prossimo come al solito alle 9,08, in ricordo della data del più grave terremoto della storia d'Europa. Da quel momento in poi in decine di uffici , scuole, chiese, e spazi dedicati scatterà la simulazione degli effetti prodotti da un sisma esattamente come quello che nel 1908 rase al suolo Messina.
Fra le novità di quest'anno quella della diffusione dell'APP Alert System che può raggiungere capillarmente tutti i cittadini attraverso lo smartphone. Basta registrarsi per avere tutte le info in tempo reale, a partire da quelle che riguardano le scuole chiuse in caso di emergenza.
E poi da segnalare le esperienza di formazione con le scuole a partire da quella inedita per i ragazzi dell'Antonello che opereranno in una cucina da campo in una nuova zona d'ammassamento, quella del PalaRescifina.
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