Scenari in profonda evoluzione. L’obiettivo dichiarato di un candidato, il prof. Dino Bramanti (Centrodestra, ieri ufficializzato il sostegno anche dell’Udc, dopo quello di Forza Italia e di Fratelli d’Italia), di vincere al primo turno. E quello di tutti gli altri sette aspiranti sindaci (Antonio Saitta, Renato Accorinti, Gaetano Sciacca, Cateno De Luca, Emilia Barrile, Pippo Trischitta e Daniele Zuccarello) di arrivare, invece, al ballottaggio e giocarsi tutto ai “supplementari”. Intanto, si definiscono le prime liste nei vari schieramenti. E arriva il singolare annuncio di Forza Italia che sui “social” cerca candidati per il Consiglio e per i Quartieri: «Se sei disponibile, contattaci in privato».
Uno degli aspiranti sindaco, Cateno De Luca, ha conquistato già un suo record personale: dalla pubblicazione (obbligatoria) dei redditi all’Assemblea regionale siciliana, risulta che è proprio De Luca il “Paperone” dei deputati dell’Ars. Il più ricco in assoluto per distacco (ha dichiarato poco meno di 600 mila euro), al secondo posto un altro messinese, Franco De Domenico del Pd. Decisamente inferiori i redditi degli altri deputati messinesi: Elvira Amata 49mila euro, Antonino Calderone, 54mila, Antonino De Luca 29mila, Luigi Genovese 78mila, Bernadette Grasso 90mila, Valentina Zafarana 68mila. Tra gli ultimi dei 70 eletti all’Ars nello scorso mese di novembre Pino Galluzzo di Diventera Bellissima con soli 7mila euro dichiarati.
Caricamento commenti
Commenta la notizia