Messina

Lunedì 25 Novembre 2024

Arrestati due giovani per furto aggravato

Arrestati due giovani per furto aggravato

Ecco il comunicato dei carabinieri:

Prosegue senza sosta l’impegno dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo al fine di assicurare con l’attività di prevenzione, specie quella tesa a frenare i reati di tipo predatorio, maggiori standard di sicurezza per i cittadini.

In tale contesto nella nottata appena trascorsa, nel corso di predisposti servizi per la prevenzione ed il contrasto dei reati contro il patrimonio, una pattuglia del N.O.R.M. della Compagnia di Milazzo ha assicurato alla giustizia un 22enne ed un 20enne residenti in Milazzo, ritenuti responsabili, in concorso, di un di furto aggravato, e per uno dei due anche lesioni personali e resistenza a P.U.

A fare scattare l’intervento dei Carabinieri, una telefonata pervenuta sull’utenza 112 della Centrale Operativa da parte di un responsabile della società E-Distribuzione S.P.A., che segnalava un anomalo movimento di un loro mezzo, quindi l’immediato intervento dei militari dell’Arma di Milazzo che raggiungevano in pochi minuti la località segnalata.

Il tempestivo intervento e la successiva serrata attività di ricerca, condotta d’intesa con la dipendente centrale operativa, permetteva ai militari operanti di rintracciare il mezzo segnalato, con a bordo due giovani mentre erano alla guida di un mezzo d’opera Fiat Doblò, asportato poco prima dall’area parcheggio dell’unità operativa della citata società sita in Milazzo.

A finire in manette: GIORDANO Maurizio, cl. 1996 e DI MENTO Gabriele, cl. 1997, entrambi domiciliati in Milazzo.

In particolare, nel corso dell’intervento, il Giordano, alla guida del citato mezzo senza patente perché mai conseguita, nel tentativo di sottrarsi al controllo innestava la retromarcia colpendo con il mezzo uno dei militari operanti, che opportunamente refertato presso pronto soccorso dell’Ospedale di Milazzo riportava lesioni giudicate guaribili in gg 7.

Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G., i prevenuti sono stati tradotti presso i rispettivi domicili, in attesa del giudizio direttissimo che si terrà presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto.

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