Gli incidenti sulle strade sono strazianti. L'immediatezza dei fatti getta nello sconforto le famiglie e a Messina non si può dire che questo inizio anno sia stato tranquillo. Momenti di concitazione, notizie di stampa che si accavallano, soprattutto i primi giorni, e poi cade il silenzio sui lunghi recuperi che molti sono costretti a subire. Oggi arriva dal Policlinico Universitario una buona notizia sul caso del notaio 41enne messinese falciato da un'auto il giorno della domenica delle Palme, l'11 marzo, nel corso Cavour mentre attraversava la strada con la fidanzata 37enne. E' uscito dal coma da qualche giorno, è stato curato e operato per le fratture agli arti inferiori e stamattina è stato trasportato al Centro Neurolesi Bonino Pulejo sui colli San Rizzo per iniziare un percorso di riabilitazione neurologica.
Rimangono invece ancora gravi le condizioni dell'ingegnere 32enne investito il 30 marzo scorso in via Cesare Battisti dopo aver festeggiato la sua laurea. I miglioramenti, spiega il prof. Antonio David responsabile della rianimazione del Policlinico, sono lievi ma la prognosi rimane riservata.
Un'altra buona notizia arriva dalla stanza della giovane che il 20 marzo scorso si era lanciata nel vuoto da una terrazza di via Dogali. La ragazza di 29 anni, era precipitata su una vettura parcheggiata di sotto, a pochi metri dall'incrocio con la via dei Mille. Dopo alcuni giorni di coma farmacologico la ragazza ha ripreso conoscenza, rientrato il lieve trauma cranico, qualche giorno fa è stata trasferita in chirurgia toracica per il proseguimento delle cure dovute al trauma toracico subìto nella caduta.
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