La passione delle amministrative passa dalla campagna elettorale e dalle scelte quelle già fatte e quelle che ancora devono essere fatte.
Domani mattina nel foyer del Vittorio Emanuele la prima uscita ufficiale da candidato sindaco del professor Dino bramanti. Sarà solo al tavolo l'exd direttore scientifico del neurolesi.
Nessun politico accanto a lui ma qualcuno il platea ci sarà. Una scelta che punta questo perché lui vuole sottolineare il fatto che la sua sia una candidatura civica prim’ancora che di apparato.
E sempre domani lo stesso Bramanti incontrerà Emilia Barrile che finora resta sull'aventino cercando di trovare la giusta sintesi fra la voglia di candidarsi e il piacere di sostenere comunque un candidato forte del centrodestra, ma con un riconoscimento. Nello stesso schieramento però non ci può essere Pippo Trischitta che oggi ha formalizzato le sue dimissioni da Forza Italia e quindi da capogruppo degli azzurri in consiglio. " Non posso più restare nello stesso partito in cui c'è Francantonio Genovese", ha detto Trischitta.
Il candidato sindaco di Messina Splendida, ha anche presentato il suo primo assessore designato . E' Ranieri Wanderling che si occuperebbe di cultura e finanziamenti europei.
A sinistra, Navarra e Picciolo si promettono fedeltà ma non trovano con gli alleati il nome che fa sintesi. Sicilia Futura spinge verso il centro e con un nome della società civile. Il PD ha uomini di partito da poter spendere, ma nessuna evidentemente in grado di creare unanimità. In ogni caso il 5 aprile la partita si chiude. Mentre tutti gli altri sono già in campagna elettorale componendo liste che per l'effetto trascinamento potrebbero portare nei seggi non una scheda elettorale ma una lenzuolo da 25 liste almeno.