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Nuovi ostacoli per il porto di Tremestieri

Porto Tremestieri, il decreto alla firma di Delrio

“Persistono degli elementi di criticità quindi l'autorizzazione non può essere emessa”. Così il Genio Civile nella persona dell'ing. Capo Leonardo Santoro che nel suo penultimo atto, prima di andare a ricoprire il posto di commissario al Cas, l'insediamento è avvenuto stamattina, ha voluto porre un ulteriore paletto all'avvio dei lavori di costruzione della piattaforma logistica intermodale di Tremestieri con annesso scalo portuale. L'ingegnere capo specifica, in un documento inviato oltre che al Comune anche al Ministero delle Infrastrutture e al competente dipartimento regionale, che per le verifiche di stabilità globale delle predette opere, i parametri assunti, inerenti la vita nominale dell'opera a 50 anni e la classe d'uso III, non sarebbero adeguati a quanto si dovrà realizzare anche in riferimento alla gestione della protezione civile in caso di calamità. Secondo il Genio le predette opere devono essere ascritte tra quelle aventi funzioni pubbliche e strategiche importanti, quindi con vita nominale a 100 anni e classe d'uso IV. Dal canto suo il Comune rigetta queste prescrizioni. Il responsabile Unico del Procedimento ing. Vito Leotta spiega che sin dall'inizio della stesura del progetto definitivo la struttura è sempre stata valutata in classe terza con vita nominale a 50 anni, non si capisce come mai adesso, dopo l'approvazione del Ministero, della Regione e dello stesso Genio Civile, le cose siano cambiate. “Non c'è motivo di appesantire il procedimento” spiega il Rup che auspicando dal Genio un po' di coerenza amministrativa anticipa che sarà chiesta la revisione di questo provvedimento. Nel frattempo i lavori delle opere preliminari andranno avanti e nel giro di qualche mese si spera che si riuscirà a mettere tutti d'accordo su queste autorizzazioni. Ultimo atto dell'ing.Santoro come capo del Genio Civile un sì, in questo caso un'autorizzazione sismica sullo svincolo di Giostra. Potranno essere avviati i lavori di realizzazione della bretella a tre campate che mancava fino alla collinetta Trapani un'autorizzazione necessaria per completare il viadotto di collegamento che diventerà l'uscita definitiva a Giostra in direzione Palermo.

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