Il Messina, probabilmente, finirà la stagione senza poter contare su Yeboah, il colpo principale del mercato di riparazione, tornato in Ghana per gravissimi motivi familiari. Difficile ipotizzare un suo ritorno in tempi brevi e il tecnico Modica sta già pensando a come concludere il campionato nel migliore dei modi, possibilmente al sesto posto, senza il finalizzatore principe del suo rodato 4-3-3.
Una soluzione, in qualche modo, anticipata nell'ultima partita a Vibo Valentia quando l'attaccante africano fu costretto, per una scelta dell'allenatore, a cominciare il match dalla panchina per il gioco dei quattro under.
Adesso i recuperi di Inzoudine in difesa e di Migliorini in mezzo indirizzerano le scelte di Modica sulla composizione finale della squadra. In porta dovrebbe tornare Meo, Lia, invece, è recuperato per la fascia destra. In mezzo, out Bossa c'è la conferma di Cozzolino, diventato ormai un intoccabile. In avanti Rosafio e Ragosta sulle fasce, in mezzo la scelta giovane tra Mascari e Carini. Il derby con l'Igea Virtus e la successiva sfida casalinga con l'Ercolanese rappresentano le gare più difficili di questa parte finale di stagione, in discesa nella parte conclusiva. Il Messina, come detto, ha l'obbligo morale di finire bene e, nel frattempo, di programmare il futuro basandosi soprattutto su solide certezze. Nell'agenda del presidente Pietro Sciotto al primo punto deve esserci il ripescaggio, pista percorribile dopo gli ultimi eventi in federazione. Ma sarà fondamentale la scelta degli uomini con cui perseguirlo.
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